In vista del referendum abrogativo del 17 aprile, sullo sfruttamento in mare dei giacimenti di idrocarburi, la Mondello Italo Belga, società che da oltre 100 anni si occupa di curare e mantenere, con servizi e progetti, la spiaggia di Mondello, ha deciso di schierarsi pubblicamente e manifestare il suo “SI” al referendum. Sull’Antico Stabilimento Balneare di Mondello, infatti, è stato accuratamente sistemato un banner azzurro con su scritto “Difendi il mare. Al referendum vota sì”. In tanti hanno già fotografato la scritta e l’hanno condivisa nelle principali pagine social, puntualizzando la necessità di rispettare l’ambiente e salvaguardare il mare.
Coloro che si dichiarano a favore del referendum, rientrano nel comitato “Vota SI, per fermare le trivelle”, al quale hanno preso parte cittadini, associazioni e personaggi del panorama artistico, culturale e politico.
Di contro non mancano i pareri contrastanti, i cosiddetti “ottimisti e razionali”, che ribadiscono, con l’esigenza delle trivellazioni, l’importanza della ricerca e dello studio per il miglioramento della società. Rientrano in questa categoria, a favore delle trivelle, manager, filosofi e anche studenti. Questi sostengono l’idea che “il progresso avanza solo con lo sviluppo”.