Il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando è da ieri sera a Berlino per partecipare alle manifestazioni in occasione dei 50 anni di DAG – Società AraboTedesca, nella prestigiosa Mendelssohn Remise.
Alla cerimonia partecipano diversi studiosi e artisti tedeschi e arabi, insieme con ambasciatori di Paesi arabi presso la Repubblica Federale di Germania e a rabbini, imam e sacerdoti e pastori cristiani.
Prima della Relazione del Sindaco Orlando, sono stati stati proiettati alcune sequenze del film del regista tedesco Wolf Gaudlitz su Palermo, sul Mediterraneo oltre a sequenze di film tedeschi girati negli anni scorsi (Palermo fluestert, Sahara Salam, Gezaehlte Tage ecc), dove, tra i personaggi c’era anche il sindaco Orlando .
Il sindaco di Palermo ha iniziato il discorso ufficiale ringraziando Presidente e Segretario Generale con Board di DAG per “l’attenzione e per riconoscimento di Palermo, come modello di cultura e prassi della accoglienza, ricordando il recente riconoscimento Unesco di Palermo Arabonormanna patrimonio dell’umanità”
Orlando anche ha espresso “solidarietà al popolo tedesco dopo i terribili fatti criminali di ieri a Monaco di Baviera, confermando solidarietà a tutte le vittime di tutti i terrorismi e di tutti gli integralismi”
La Relazione del sindaco di Palermo era incentrata sull’accoglienza , sulla Carta di Palermo che riconosce la mobilità internazionale come diritto umano inviolabile e sulla Consulta delle culture come esperienza unica al mondo di coabitazione e multiculturalita’ e ricordava , altresì, come “la lotta contro la cultura di morte della mafia così come la lotta contro ogni forma di integralismo e razzismo richiede un forte richiamo alla categoria dei diritti umani spesso mortificati da leggi di Stati pur considerati civili”.
“Il mosaico Palermo non è più governato dalla mafia di un tempo”, ha sottolineato il primo cittadino del capoluogo siciliano che ha definito la mafia come Isis siciliano così come il nazismo è stato Isis tedesco. “La mafia – ha proseguito Orlando – sia pure in forme diverse,esiste ancora ma certamente non governa più Palermo ; i migranti per oltre un secolo sono stati rigettati dal potere mafioso ed oggi finalmente che la mafia non governa Palermo possono venire a Palermo e restituire alla nostra città la propria anima storica,mediorientale ed europea al tempo stesso”.
Al termine della conferenza, la Carta di Palermo è stata distribuita a tutti i presenti in arabo, italiano, inglese, tedesco a tutti i partecipanti a cura della organizzazione.
Al termine della manifestazione, DAG ha comunicato di aver deciso di tenere nel 2017 propria manifestazione annuale a Palermo, come “riconoscimento del ruolo oggi svolto dal Sindaco e dai cittadini di Palermo nel panorama internazionale, in un tempo nel quale sembrano prevalere integralismi e mortificazione di diritti umani, troppo spesso in falso nome di fedi religiose prime vittime di criminali che nulla hanno a che fare con quelle stesse fedi”.
Orlando ha quindi ringraziato Michael Luders e Harald Boch,presidente e segretario generale di DAG