Ritorna “Natale a Palermo” la rassegna di dieci concerti gratuiti nelle chiese, in programma dal giorno di Santo Stefano all’Epifania, con un’anteprima il 23 dicembre alle 18 al Castello La Grua Talamanca di Carini, dove è in programma un concerto organizzato dall’Accademia Musicale Mediterranea e dal locale Inner Wheel. Si esibirà un trio formato dal soprano Emanuela Sala, dal tenore Nicolò Giuliano, accompagnati al pianoforte da Antonino Palazzolo. Un programma di musiche di Wade, Adam, Berlin, Gruber, Benjamin, Franck, Gastaldon, Donaufy, Calì, Tosti, Caccini, Lehar, De Curtis.
Il cartellone vero e proprio – impaginato come ogni anno dal direttore d’orchestra Gaetano Colajanni che è riuscito a coinvolgere tantissimi musicisti del territorio – si aprirà domenica 26 dicembre alle 19,30 in Cattedrale con l’Orchestra di fiati trapanese diretta da Rosario Rosa e Nicolò Scavone, con solista al piano Franco Foderà. Eseguiranno il Concerto n.2, Op.102 di Shostakovich composto nel 1957 in occasione del diploma accademico di strumentista del figlio Maksim; poi pezzi dei compositori russi Fucik, Curnow e Prokof’ev.
Un cartellone (giunto alla sua tredicesima edizione) che continua la sua opera di sensibilizzazione sui beni culturali, dalle chiese monumentali alle cappelle importanti, dai palazzi agli oratori. Promotore della rassegna è il Rotary Club Palermo Est, a cui si uniscono Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptimist, con Zonta, Volo, Ande, Fidapa, Zyz, il Conservatorio Scarlatti ed altre associazioni cittadine, con il contributo della Settimana delle Culture, di Fanaleartearchitettura, Spazio Cultura, di I.D.E.A. Hub e il sostegno dell’Accademia Musicale Siciliana.
Oltre Giacomo Fanale, il comitato organizzatore è completato con Attilio Carioti, Maria Di Francesco, Gaetano Colajanni, Roberto Tristano, Gabriella Maggio, Antonella Aiello, Rosellina Criscuoli, Giuseppe Dragotta, Nicola Macaione, Gianluca Pipitò, Giacomo Badami.
Sono state scelte chiese imponenti e spazi ampi, proprio per permettere al pubblico di assistere ai concerti in piena sicurezza. Si entrerà comunque con green pass e soltanto fino alla capienza prevista per ciascun luogo. I concerti saranno tutti trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook di Natale a Palermo, anche per coinvolgere chi non può seguire in presenza.
Dopo i primi due concerti, si continua lunedì 27 dicembre in una delle chiese più belle della città, il Carmine Maggiore, nel cuore del mercato di Ballarò: qui alle 19 il gradito ritorno del Wind Ensemble, a cui si unirà il soprano Margherita Santangelo. Il quartetto di fiati – Salvatore Ferraro (oboe); Giovanni La Mattina (clarinetto); Tommaso Santangelo (corno); Antonello Lo Presti (fagotto) – affronterà un programma elegante che parte dalle corti con Lully e Rameau, e prosegue con Mozart, Strauss, Morricone, Alfonso, Gruber, Martin, oltre a pezzi della tradizione natalizia.
Il complesso monumentale di Casa Professa accoglierà invece martedì 28 dicembre, l’ Estrotempo duet, formato dalla violinista marsalese Zoya Nademlynska e da Leonardo Pavia al pianoforte. Musiche di Strauss, Vivaldi, Kreislier, Brahms, Piazzolla, Manuel De Falla e Rachmaninov.
Mercoledì 29 dicembre sarà invece il Real Teatro di Santa Cecilia ad aprirsi al Gruppo Manteca, particolarissima formazione jazz che si è specializzata in un repertorio latino: è formata da Alessandro Presti (tromba), Alessandro Lanzoni (pianoforte), Luca La Russa (basso elettrico), Guna Sergio Cammalleri (percussioni) e Giovanni Balistreri (sax).
La prima parte della rassegna si chiuderà giovedì 30 dicembre alla basilica di San Francesco di Paola alle 19.30 con il Quartetto Tetra Kordes, formato da Jona Patitò (mandolino), Riccardo Lo Coco (mandolino), Francesco Tralongo (mandola) e Domenico Pecoraro (chitarra). Le musiche rispecchiano lo stile: e di fatti, ecco Mascagni, Kuwahara, Angulo, Di Capua, Calace, Morricone e Bianchi.
La seconda tranche si aprirà domenica 2 gennaio alle 18,30 nella chiesa di San Nicolò di Bari all’Albergheria per quello che è di certo l’appuntamento più curioso: si esibirà infatti il coro ghanese Jerusalem diretto da George e da Samuel. Per loro, un folto gruppo di musiche tradizionali del Ghana e canti in stile gospel che fanno parte della storia del paese africano e, oggi, della comunità ghanese di Palermo.
Lunedì 3 gennaio il primo di due concerti nella Chiesa della Pietà nel cuore della Kalsa: toccherà a Trio Classicu Sicilianu, formato dal clarinettista Antonio Scorsone, che firma anche musiche e trascrizioni di poesie e cantate siciliane; da uno dei soprani più promettenti della sua generazione, come Federica Neglia, e dal pianista Santino Nigrelli. Arie e pezzi sono stati arrangiati dallo stesso Scorsone.
Martedì 4 gennaio un intero programma dedicato a Astor Piazzolla e ai musicisti che a lui si sono ispirati: Piazzolla & Friends sarà proposto dal Sicily Ensemble diretto da Franco Foderà, e composto da Giovanna Mirrione (pianista); Daniele Collura (fisarmonica); Antonella Scalia (violino); Federico Caleca (viola); Francesca Fundarò (violoncello); Giuseppe Adamo (chitarra); Alessio Greco (basso), Andrea Sortino (flauto) e la vocalist Nicoletta Bellotti. Presentazione a cura di Giacomo Rodriquenz.
Ultimi due concerti: il 5 gennaio nella grande chiesa di San Giuseppe dei Teatini alle 18, il gradito ritorno del Bellini Saxophone Quartet (Vincenzo Spoto al sax soprano; Alex Sferrazza al sax alto; Salvatore Ciccotta al sax tenore e Cinzia Giuliano al sax baritono) giovane ensemble di quattro sassofonisti nisseni che un lustro esplora le capacità di questo strumento. Per questa sortita palermitana hanno scelto musiche virtuosistiche di Bach, Mozart, Glazunov, Piazzolla, Gershwin, Iturralde, Kalamatianos.
La grande chiusura, ospitata come ogni anno nel Pantheon di San Domenico, nel giorno della Befana, vedrà il ritorno dell’applaudita orchestra di fiati “La Nuova Generazione” nata in seno al Liceo musicale Regina Margherita di Palermo, e diretta da Giovanni La Mattina. Eseguiranno musiche di Waignein, Piovani, Shostakovich, Ortolano, Coots, Michael, Berlin, Pusceddu, Strauss.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero.
Natale a Palermo nasce dalla collaborazione tra l’Accademia Musicale Siciliana, l’associazione I.D.E.A.hub, “Volo”, “Fanaleartearchitettura”, la Settimana delle Culture, le Confraternite, la Diocesi Palermitana, e gli sponsor coinvolti, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
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AGGIORNAMENTO
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Il covid ferma la rassegna Natale a Palermo: troppi contagi in città, positivi anche tra gli artisti che si sarebbero dovuti esibire in questi due ultimi concerti. Così gli organizzatori della rassegna hanno deciso di non mettere a rischio musicisti e pubblico e di fermare il ciclo di concerti ideati come ogni anno dai club service della città. Se sarà possibile, a fine gennaio, si tenterà di organizzare un grande concerto nella chiesa di San Domenico.
Mercoledì 5 gennaio alle 18 sarà trasmesso sulla pagina Facebook di Natale a Palermo un concerto straordinario che risale a due anni fa eseguito nella chiesa dell’Immacolata Concezione, nel cuore del Capo, dal Trio AltoPiano, insolita formazione di due viole (Salvatore e Dario Giuliano) e pianoforte (Adriana Biondolillo). Il trio aveva proposto (e si potrà così riascoltare) un’escursione nel repertorio cameristico, originale e non, dal ‘600 ai nostri giorni attraverso musiche preziose di Telemann, Rameau, Nardini, Bartok, Knox, Piazzolla, Lutoslawski, Shostakovich. Il 6 gennaio, di sera, Natale a Palermo archivierà anche questa tredicesima edizione riproponendo alle 19, sempre sulla pagina social, il concerto del coro ghanese Jerusalem, svoltosi nella chiesa di san Nicolò all’Albergheria.