Palermo. Ieri, mercoledì 27 maggio, è stata firmata la convenzione “Itinerarium Rosaliae” che sancisce il riconoscimento della dimensione religiosa e spirituale del percorso naturalistico progettato dalla Regione Siciliana, e che si snoda dal Santuario di Santa Rosalia di Monte Pellegrino all’Eremo della Quisquina, attraversando il territorio di 14 comuni dell’entroterra siciliano, tra parchi e riserve di impareggiabile bellezza.
La convenzione è stata sottoscritta presso il Salone Filangeri del Palazzo Arcivescovile di Palermo tra le Diocesi di Palermo, Monreale ed Agrigento, l’Eparchia di Piana degli Albanesi e gli Assessorati Regionali dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea; del Territorio e dell’Ambiente; dei BB.CC. e dell’Identità Siciliana; e del Turismo, Sport e Spettacolo. Presenti il Presidente della Regione, i 4 Assessori Regionali, i Vescovi delle Diocesi coinvolte, il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Palermo e l’Officina Territoriale “Itinerarium Rosaliae” del Progetto Policoro – Arcidiocesi di Palermo, che hanno condiviso e condotto le azioni propedeutiche alla stesura della Convenzione.
Sulla pagina Facebook Itinerarium Rosalie – L’Officina territoriale sarà raccontato il lavoro e la progettualità dell’Officina, nata in seno al Progetto Policoro – Diocesi di Palermo, per attivare strategie di valorizzazione dell’Itinerarium e processi virtuosi di animazione territoriale del contesto di riferimento, con lo scopo di attivare in esso processi di rigenerazione urbana, culturale, sociale ed umana.