giovedì, 26 Dicembre 2024
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Nasce a Palermo il ”Kultur Ensemble”, l’istituto di cultura franco-tedesco

AI CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA

Si è inaugurato, nei giorni scorsi, a Palermo il primo Kultur Ensemble, così come previsto dal Trattato di Aquisgrana siglato dal Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron e dalla Cancelliera Federale della Germania Angela Merkel nel gennaio 2019 presso il municipio di Aquisgrana.

Presenti all’inaugurazione: Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; Benedetto Della Vedova, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Michelle Müntefering, Ministra Aggiunta per la Politica Culturale Internazionale presso il Ministero degli Affari Esteri del Governo Federale della Germania; Jean-Baptiste Lemoyne, Segretario di Stato per il Turismo, i Francesi all’estero e la Francofonia; Johannes Ebert, Segretario generale del Goethe – Institut; Anne Tallineau, responsabile OFAJ /DFJW; Tobias Bütow, Responsabile DFJW/OFAJ; i curatori artistici Andrea Lissoni, direttore artistico dell’HausderKunst di Monaco di Baviera e Chiara Parisi, direttrice del Centre Pompidou-Metz, che si è collegata in streaming da Parigi.

Il primo istituto di cultura franco-tedesco KULTURENSEMBLE, nel capoluogo siciliano inaugura una residenza di produzione e creazione artistica italo-franco-tedesca: Atelier Panormos. La residenza si trova nella Bottega 1, spazio recuperato all’interno dell’area dei Cantieri Culturali alla Zisa, vero esempio di archeologia industriale trasformata in una cittadella della cultura. Atelier Panormos (dal greco Pánormos = Palermo, “buon approdo naturale”) diventa simbolo di coesione, collaborazione, sinergia tra l’Institut français Italia e il Goethe-Institut Palermo, già presenti ai Cantieri con le rispettive sedi, che oggi varano insieme alla città di Palermo un progetto unico, che dialoga con la Palermo multiculturale e artistica.

Frutto di un’intensa e proficua collaborazione tra l’Institutfrançais Italia e il Goethe-Institut, assieme all’Ambasciata di Francia e all’Ambasciata di Germania in Italia, KULTUR ENSEMBLE si avvale del sostegno attivo degli Ambasciatori Christian Masset e Viktor Elbling, del segretario generale del Goethe-Institut Johannes Ebert e della direttrice dell’Institut français Italia Claire Thuaudet. Con i loro team, accompagneranno lo sviluppo della rete di eccellenze esistenti tra i due Paesi e l’Italia, che non a caso è il primo paese dove KULTUR ENSEMBLE prende forma.

Il progetto è accompagnato da due personalità di riferimento nel campo dell’arte contemporanea internazionale: Chiara Parisi, direttrice del Centre Pompidou-Metz, e Andrea Lissoni, direttore artistico della Haus der Kunst di Monaco di Baviera. Grazie alla loro conoscenza della scena artistica internazionale, i due “mentori” italiani hanno individuato i sei artisti che daranno il via al progetto di residenza nel corso del 2021 e del 2022. Il primo duo di artisti che inaugureranno il programma di residenza a partire da settembre sono Juliette Minchin e canerteker, le cui residenze sono rese possibili anche grazie all’importante sostegno dell’OFAJ/DFJW, l’Ufficio franco-tedesco per la Gioventù, con il quale è stato siglato un accordo di cooperazione.

Kultur Ensemble raccoglie il progetto culturale della città di Palermo e la volontà di attrarre e sostenere una nuova generazione di artisti europei, accolta nei suoi luoghi di riferimento e nelle sue numerose manifestazioni, a partire dalla Biennale Arcipelago Mediterraneo, alle cui due prime edizioni gli istituti culturali francesi e tedeschi hanno collaborato. Simbolo di una politica dell’accoglienza sostenuta dal sindaco Leoluca Orlando, e per la qualeil Goethe-Institut Palermo diretto da Heidi Sciacchitano e l’Institut français Palermo diretto da Eric Biagi sono da tempo attivi,Palermo è il luogo ideale per dare vita a questo nuovo progetto culturale italo-franco-tedesco, che riconosce nell’importanza dell’integrazione culturale uno dei suoi principi fondatori.

“Francia Germania e Italia sono tra i paesi fondatori dell’Europa e saranno protagonisti del futuro  post pandemico quando arte e cultura dovranno essere strumenti di ripartenza – è intervenuto il Sottosegretario agli Esteri Benedetto della Vedova – Palermo è esempio della felice contaminazione culturale, città immersa nel Mediterraneo e dimensione imprescindibile di un’Europa che non può fare a meno del suo sguardo sull’Africa. Credo di interpretare il pensiero di tutti considerando questa nascita, una scelta importante e lungimirante, un dialogo mediterraneo che deve coinvolgere le giovani generazioni”.

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha fatto gli onori di casa alla cerimonia di inaugurazione, presso la Bottega 1 dei Cantieri culturali alla Zisa, del Kultur Ensemble.

“Kultur Ensemble – Atelier Palermo – ha dichiarato Orlando nel suo discorso di benvenuto – è un importante punto di incontro di una strategica scelta di collaborazione tra il Presidente Macron e la Cancelliera Merkel e una prospettiva a Palermo, a sua volta, punto di incontro da secoli di intellettuali e artisti francesi, tedeschi e italiani”.

Per il sindaco “Palermo non solo geograficamente, ma anche culturalmente, è una delle capitali del Mediterraneo che per noi non deve essere un mare che divide ma un continente di acqua, un continente liquido che unisce i popoli in una prospettiva di dialogo e di pace tra Mitteleuropea e Mediterraneo con le sue sponde europee, africane, mediorientali”.

Secondo Orlando, infatti, “la visione di questa città è in piena sintonia con questa importante volontà franco-tedesca di sviluppo culturale e artistico, al servizio di un ‘nuovo umanesimo’. Noi, a Palermo – ha aggiunto il sindaco – ripetiamo ‘io sono persona’ in alternativa ad egoismi individualistici, ‘noi siamo comunità’ in alternativa a soffocanti appartenenze a gruppi chiusi, prospettiva di superamento di storiche alternatività di libertà e di eguaglianza in nome della ricerca del valore della fraternità”.

“Ancora tutta la gratitudine – ha concluso Orlando – e la conferma della calorosa accoglienza e collaborazione entusiasta della città”.

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