All’interno del “Brass in Jazz”, uno dei più grandi bassisti internazionali si racconta a “Spazio Brass”, il format nato dalla collaborazione tra il GCpress e la Fondazione the Brass Group.

Dario Deidda e Gegè Telesforo, con “My favourite strings”, si sono esibiti al Real Teatro Santa Cecilia affascinando e facendo divertire il numero pubblico presente, registrando ben 2 sold out.
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Deidda anche se è un valente polistrumentista, suona con abilità piano, tromba e contrabbasso, eccelle al basso elettrico, strumento di cui ha esteso le possibilità espressive e che ha innovato nello stile e nel sound personalissimo. Sul basso sa esprimere quel prodigioso virtuosismo che nel tempo gli ha creato attorno un alone di leggenda, oltre a schiere di fan e di imitatori sparsi in tutta Europa. Vincitore a ripetizione del Jazzit Award come miglior bassista italiano, Deidda gode di larghissimo seguito anche sul web e i video delle sue performance contano un numero impressionante di visualizzazioni.
In possesso di gusto squisito, magnifico tocco, sensibilità raffinatissima, groove assai pregnante e innato senso dello swing, Deidda è anche compositore di notevole spessore e didatta assai prestigioso, con master, seminari, clinic e cattedre di docenza che lo impegnano in tutto il mondo, dal Berklee College of Music di Boston al conservatorio di Salerno, ove attualmente insegna.
Il titolo del concerto che Deidda ha presentato a Palermo è un esplicito riferimento al suo ultimo album, “My favourite strings vol. 1”, prodotto dalla Groove Master Edition di Gegè Telesforo, suo grande amico, e pubblicato a fine 2017. Nel disco trovano posto alcune delle composizioni preferite dal bassista: “Air mail special” di Benny Goodman, “Moment’s notice” di John Coltrane, “Puttin’ on the Ritz” di Irving Berlin, “Until” di Sting, “Run for cover” di Marcus Miller, “Chorinho” di Lyle Mays ed altre ancora.
Ospite speciale del trio è proprio Gegè Telesforo. Cantante e showman di esplosiva vitalità e indiscusso re dello scat, l’artista pugliese, indimenticata icona dello storico programma Rai “Quelli della notte” di Renzo Arbore, ha arricchito il linguaggio del trio con le sue spumeggianti acrobazie vocali, cariche di groove e segnate da contagiosi umori swing, ska e funk.