Questo weekend torna Piano City Palermo, il festival musicale dedicato al pianoforte che trasforma l’intera città in un enorme palcoscenico. Oltre 50 ore di musica itinerante riempiranno strade e piazze della città.
Si parte giovedì 26 alle ore 18 con la preview di Rosario Lo Franco dedicata ai giovani; musiche rock-pop a bordo piscina dell’edificio 18 di Viale delle Scienze presso l’Università di Palermo.
L’Opening ufficiale del festival è fissato per venerdì 27 alle 21 allo Stand Florio con Davide Boosta Dileo, fondatore e storico membro del Subsonica, che crea un programma speciale dal titolo “Il pianoforte e il 45 giri”.
Sabato 28 alle 15 a “Beyond Lampedusa”, Fabrizio Grecchi proporrà un laboratorio per bambini con musiche dei Beatles in una versione inusuale e pensata apposta per Piano city Palermo: sarà un concerto fatto non solo di musica ma anche di giochi per coinvolgere i più piccoli e per avvicinarli al magico e geniale mondo della celebre band inglese.
Da segnalare anche l’omaggio ai Pink Floyd e alll’album ‘The Wall’ che quest’anno compie 40 anni, con Elpidia Giardina sabato alle ore 16 al Cimitero degli Inglesi.
La prima Piano Night, intitolata “Piano Sleep“, si svolgerà dalle 23 di venerdì alle ore 6 di sabato nella Chiesa di Santa Maria dello Spasimo. «Abbiamo pensato a una corrispondenza tra luoghi e musica – commenta Ricciarda Belgiojoso, direttore artistico di Piano City. Abbiamo tanti concerti e solo tre giorni, sfrutteremo anche la notte per fare una musica diversa: lo Sleep Concert è un progetto nuovo che ha dietro un lungo lavoro di corrispondenza tra lo stimolo celebrale durante la fase del sonno e la musica. Abbiamo pensato allo Spasimo perché ci sembra un luogo magico per godersi la notte».
«Il programma di Piano city Palermo di quest’anno ci mostra quanto questa rassegna sia in sintonia con la città – dichiara il Sindaco Leoluca Orlando -. I due percorsi tematici “Ci pensa il mare” e “Piano Quartieri” danno subito il senso di una presenza che ha messo radici in città. Ci pensa il mare, e non poteva essere altrimenti a Palermo, la città dell’accoglienza. E Piano Quartieri, con una presenza diffusa, non solo nel centro storico ma anche a Danisinni e a Brancaccio, al Castello di Maredolce, luoghi importanti e simbolici di Palermo tanto quanto lo sono il Teatro Massimo o Palazzo Abatellis».
Giunto alla sua terza edizione, Piano City Palermo è un progetto di Associazione Piano City Milano, della Fondazione Teatro Massimo e del Comune di Palermo in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” già Vincenzo Bellini di Palermo.