LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Il Comune di Lampedusa ha affidato a First Social Life l’incarico di realizzare un progetto che porterà il Museo del Bardo – l’importante istituzione culturale di Tunisi attaccata dal terrorismo lo scorso marzo – nell’isola.
“È un progetto importante per il dialogo tra i popoli del Mediterraneo – spiega il sindaco Giusi Nicolini – coerente con la necessità di accogliere chi scappa da guerre e miseria per dire no alla violenza con un messaggio di pace e di cultura.
Lampedusa è pronta da sempre ad essere luogo di incontro delle culture mediterranee”. “Cartagine Altera Europa”, questo il titolo del progetto, è promosso dal comune in collaborazione con il “Comitato 3 ottobre”. L’intenzione è di ospitare a Lampedusa alcune opere d’arte provenienti dal Museo del Bardo di Tunisi e da altri musei e centri di produzione europei. Altro importante aspetto del progetto è la richiesta agli artisti contemporanei di venire a lavorare in residenza a Lampedusa per delle opere in situ.
“Desideriamo che a Lampedusa si crei un luogo unico – sottolineano i responsabili del progetto Giacinto Palladino, Alessandro de Lisi e Valerio Cataldi all’avvio del percorso – il ‘Museo della Fiducia’ capace di animare il dialogo tra le diverse identità civili e politiche coinvolte dai transiti”.
L’auspicio è accogliere le opere del museo del Bardo a Lampedusa in occasione della seconda Giornata della Memoria e della Accoglienza che commemora le 368 vittime del naufragio del 3 ottobre 2013. Per questa occasione First Social Life ha invitato il direttore del Museo del Bardo, Moncef Ben Moussa, a Lampedusa per una conferenza pubblica e la presentazione delle opere.