Palermo. Alla Real Fonderia alla Cala, lo scorso venerdì 13 maggio, è stata inaugurata
“Coppie di parola e…di fatti!”, la mostra personale di pittura di Eugenia Affronti, con testi e cura di Margherita Musso.
L’esposizione, che riunisce 12 recenti acrilici su tela dell’artista, è incentrata su 12 coppie famose della storia e della letteratura, rivisitate secondo le peculiari cifre stilistiche dell’Affronti, nota sia per i suoi paladini sia perché arricchisce ogni suo quadro con i simboli più iconici della sua Sicilia e della sua Palermo: limoni, cassate e cannoli o pale di fico d’India.
“Coppie di parola e…di fatti!” è una speciale innovazione nel percorso artistico di Eugenia Affronti che ha deciso di rendere meno solitario il suo pupo-paladino e di rappresentare 12 coppie famose della storia e della letteratura – da Adamo ed Eva a Dante e Beatrice, da Romeo e Giulietta a Franca ed Ignazio Florio – nel suo modo poco sui generis e
carico di un’ironia mista a malinconia. Ma è bene ribadire anche che è una speciale ed azzardata evoluzione perché ha rinominato a modo suo i protagonisti delle coppie e ha acconsentito di dare voce alle sue coppie con risultati a volte imprevedibili, a volte esilaranti.
La pupara Eugenia che, secondo definizione, è colei che modella e costruisce i pupi siciliani, ha permesso, quindi, alla curatrice di diventare oprante, ossia di dare parola ed animare i suoi pupi-paladini e le loro compagne di vita (o di disavventura), e di immaginare cosa si sarebbero detti – nel caso di dialoghi – o cosa avrebbero pensato – nel caso
delle poesie – se fossero vissuti nella contemporaneità, in un posto a caso (tipo mPalermu) o avessero parlato un italiano misto a un dialetto (il palermitano).
A ben rifletterci, il tema dei duelli e delle scene agonistiche che opponevano opposte fazioni è alla base degli antichi riti di fertilità che accomunano ogni tradizione e cultura e dai quali ha tratto forte l’opra dei pupi, cui la pittrice palermitana pare ispirarsi spesso. Ogni rappresentazione teatrale e teatralizzata, oggi come nel passato, culminava
sempre in scontri tra Mori e Saraceni, amici e nemici ma, anche, come nel caso di “Coppie di parola e…di fatti!” tra coppie che si contendevano l’amore di una fidanzata o di una sposa. Tra le 12 coppie rappresentate da Eugenia Affronti compare pure quella di Romeo e Giulietta, che è stata parte del repertorio dei pupari dell’Europa Meridionale: l’artista palermitana l’ha rinominata “Rometto e Giuliea” proprio per corroborare il fatto che si ispira
alla tradizione, alla storia e ai personaggi della letteratura ma li rispolvera, a tratti li contamina, adattandoli alle sue esigenze comunicative ed espressive: in particolare, Eugenia Affronti si è resa paladina tra i paladini, anche allo scopo di stimolare l’osservatore e il lettore a ragionare sul suo personale rapporto di coppia identificandosi con una
o più delle figure rappresentate o distaccandosene nettamente.
L’esposizione, con patrocinio gratuito del Comune di Palermo, sarà visitabile, tutti i giorni, dal 13 al 23 maggio, dalle 10 alle 13:30 e dalle 15 alle 18:30, a ingresso libero.
Info: 371.5729045 – panormitania@gmail.com.