venerdì, 20 Dicembre 2024
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Mostre. Alla Gam perfomance di Anne-Clémence de Grolée: vent’anni di ricerca in Sicilia

Per celebrare l’inizio della primavera, sabato 25 marzo alle 11,30 Anne-Clémence de Grolée svela al pubblico la scultura effimera Un Abito colore di grano, che la stessa artista ha installato al centro del percorso espositivo nella mostra a lei dedicata presso la Galleria d’Arte Moderna di Palermo. L’opera, ideata all’inizio della sua permanenza in Sicilia (1999), nasce dall’incontro con il paesaggio primaverile siciliano quando scopre l’incanto dell’esplosione primaverile : «Un rapimento sensoriale a contatto con la natura e il clima mediterraneo, nei quali ho ritrovato le emozioni così ben evocate da Albert Camus e André Gide nelle mie letture di giovinezza». Altre opere in mostra si collegano a questo filone di ricerca, come i due grandi abiti in lino e canapa della serie Ante/Nate (2016).

«Nella sala dedicata al tema del femminile – spiega la curatrice Giulia Ingarao – Anne-Clémence realizza una grande sagoma di donna, il cui corpo è formato da semi di grano intrecciati; un’opera che allude al germogliare e al continuo rinnovarsi della natura e che trova ispirazione negli addobbi dei sepolcri in Sicilia durante i rituali di celebrazione pasquale di morte e resurrezione. L’uso del grano è un esplicito riferimento ad uno dei grandi miti d’origine greca che hanno come teatro la Sicilia: il rapimento di Persefone e il dolore della madre Demetra. Il mito racconta l’orgine della ciclicità delle stagioni e dell’alternarsi di morte e rinasciata attraverso il legame profondo tra madre e figlia. Un tema che l’artista sviluppera in seguito da una diversa prospettiva e che nei primi anni siciliani diventa un’ispirazione costante ».

Une île à soi è un progetto di ruber.contemporanea realizzato con la collaborazione dell’Institut français Palermo e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto, della Fondazione Sicilia e di PLANETA.

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