Sono cominciati lunedì scorso e termineranno entro il 17 maggio prossimo, gli “interventi di urgenza per la messa in sicurezza delle scarpate di monte del Lungomare Cristoforo Colombo, fra l’Addaura e Vergine Maria, nei tratti compresi fra i civici 1062 e 1356 (zona A) e fra i civici 1626 e 1824 (zona B)”.
Proprio stamattina si è verificato il distacco di una roccia di piccole dimensioni (circa 40 x 50 centimetri) dal costone roccioso che sovrasta via Monte Ercta nella località nota come “unghia di mare”.
La roccia danneggiato il manto stradale ma, fortunatamente non ha avuto conseguenze più gravi per persone o cose.
La Protezione Civile comunale ha immediatamente allertato il Nucleo speleo-alpino-fluviale dei Vigili del Fuoco che ha fatto un sopralluogo sul costone, rilevando che vi è una situazione di elevato rischio di distacco di altri massi e, pertanto, si è decisa la chiusura in via precauzionale della strada.
I residenti in via monte Ercta potranno comunque accedere dalla via Annone. La Protezione Civile si è, altresì, attivata per svolgere ulteriori sopralluoghi già nelle prossime ore, al fine di giungere, nei tempi più brevi possibili, alla riapertura della strada .
Il Sindaco Leoluca Orlando ed il vice Sindaco Emilio Arcuri hanno dichiarato che “la situazione del rischio crolli è nota da tempo, tanto è vero che ben 50 milioni di euro del Patto di Palermo sono stati destinati agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. Proprio questo tratto di costone di Monte Pellegrino prevede l’intervento più cospicuo, relativamente al quale, in questi giorni, d’intesa con l’Ufficio del Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, si stanno redigendo i relativi progetti ed esperendo le necessarie prassi formali e burocratiche”.