Monreale 13.06.2017 – A Monreale i rifiuti non sono abbandonati solo per strada ma persino nei balconi: una singolare vicenda della quale siamo testimoni diretti e che, ne siamo convinti, va raccontata.
Quante volte abbiamo sentito gli appelli delle istituzioni, diffusi attraverso i quotidiani e persino nei servizi diffusi delle TV nazionali, così recitare “chiediamo la collaborazione dei cittadini”, orbene, questa che raccontiamo succintamente, è una di quelle vicende umili, ma emblematiche che fanno riflettere e che intaccano, consentitecelo, anche nei più radicati cultori della legalità, la fiducia negli organi preposti alla tutela delle città, dell’igiene, della salute ambientale e acustica, oltre che del decoro pubblico.
Il luogo è la Via Antonio Veneziano, un’arteria principale del centro storico di Monreale, cittadina di concezione e origine normanna, entrata di diritto, grazie al suo Duomo, al suo Chiostro e alle tante Chiese, per la maggior parte purtroppo chiuse, nel “percorso Arabo – Normanno” e tra i siti contrassegnati, dall’UNESCO, come d’assoluto interesse storico-culturale.
Nella citata strada, oltre all’indisciplinato e indiscriminato posteggio, con inclusa l’occupazione, continua e costante dei posti riservati ai disabili da parte di non aventi diritto, si evidenzia, ormai atavicamente, l’indiscriminato abbandono, a tutte le ore del giorno e della notte, di rifiuti ed a nulla serve l’introduzione della raccolta differenziata, da parte dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Pietro Capizzi e dal Vice Giuseppe Cangemi.
Decine sono le testimonianze degli operatori ecologici, i quali ovviamente chiedono l’anonimato ma che si lamentano dell’imperizia, della repulsione congenita e dell’arroganza di alcuni cittadini che in barba a ogni regola ed a ogni possibile sanzione, abbandonano per strada qualsiasi cosa: dalle cicche di sigarette alle cartacce, dagli indumenti usati alle bottiglie, sino a giungere ai sacchetti con l’umido, sempre gettati agli angoli delle arterie che immettono alla già citata via Antonio Veneziano.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 12 giugno, abbiamo reiteratamente chiesto, dopo aver personalmente informato, per giorni e senza esito, la Polizia Municipale, l’intervento delle due massime cariche cittadine e così abbiamo avuto il piacere d’incontrare, proprio nella incriminata via Veneziano, il Sindaco ed il suo Vice, ai quale abbiamo fatto, come prima cosa, prendere atto della musica a tutto volume diffusa da una Scuola Musicale, a nostro avviso, allocata in un appartamento privo di ogni requisito di legge e della dovuta insonorizzazione acustica e al balcone del quale, da oltre una settimana, giace abbandonato, così come evidenziato nella foto, un sacchetto contenente rifiuti. Abbiamo inoltre fatto notare al duo Capizzi-Cangemi, grossi pezzi di asfalto che si sono staccati dalla sede stradale e che sono stati da noi stessi spostati e messi da parte, visto che stavano per procurare la caduta di un motociclista, nella speranza (vana) che venissero prontamente rimossi.
Il Sindaco e il Vice, hanno preso atto della situazione e promesso la segnalazione, almeno per quanto riguarda il problema legato al disturbo della quiete pubblica, alla locale Stazione dei Carabinieri. Per il resto, dai pezzi di asfalto accantonati, alle auto ovunque posteggiate e al sacchetto abbandonato nel balcone della Scuola di Musica, a tutt’oggi e dopo oltre una settimana, non si vede il barlume di un atto risolutivo.
Ma non è ancora tutto, questa sera intorno alle 18, abbiamo contattato il già Comandate della Polizia Municipale, Mario Cusimano, il quale, con non poco imbarazzo, ci ha ha comunicato che il pari grado Antonio Grippi, da lui consultato per le problematiche da noi perorate, ha risposto “non appena avremo un operaio disponibile, provvederemo a far rimuove il materiale di risulta e, per quanto riguarda il sacchetto di spazzatura, se questo non puzza ancora e da questo non cola percolato, non possiamo intervenire”.
Nel contempo, sempre questa sera intorno alle 19,30 è intervenuto sul posto il consigliere comunale Giuseppe Guzzo (Forza Italia), il quale, preso atto della situazione, ha promesso che se ne interesserà personalmente.
Al cospetto di così tanto “immobilismo” generalizzato, sia da parte delle Forze dell’Ordine, le quali costantemente transitano in Via Antonio Veneziano, sia della Polizia Municipale che ha di recente cambiato Comandante ma, ce ne assumiamo la responsabilità, non le malsane abitudini e sia infine, dell’intervento non risolutivo del Sindaco e del Vice Sindaco, non possiamo che mostrare tutto il nostro disappunto e prendere nel contempo atto che Monreale risulta essere una Città che, nonostante i buoni propositi e l’impegno di pochi, nella stragrande maggioranza dei casi e all’atto pratico, non intende cambiare regime e adeguarsi allo stile di vita, alla ospitalità dovuta e alla signorilità concreta che turisti e studiosi che la visitano e fuggono inorriditi, desidererebbero ricevere.