mercoledì, 20 Novembre 2024
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Monreale: il Presidente e CdA del Consorzio Biviere dovranno restituire i compensi

Monreale 6.07.2016 – Nel corso del consiglio comunale del 24 maggio 2016, il gruppo “CambiAmo Monreale” aveva sollevato il problema inerente l’illegittimità del compenso assegnato al Presidente ed ai Membri del Consiglio di Amministrazione  del Consorzio Biviere. Antonella Giuliano e Giuseppe Guzzo (ritratti in foto), componenti del Gruppo d’Opposizione, cercarono di dimostrare, con veemenza e risolutezza, ai Colleghi consiglieri, documenti alla mano, quanti i citati compensi, fossero vietati dalla legge.

I toni si alzarono e lo scontro politico fu duro e senza esclusione di colpi ma, buona parte dei Consiglieri di Maggioranza,  decisero di votare a favore della reintroduzione dei compensi.

Guzzo e Giuliano, ritenendo che si stesse configurando un danno erariale nei confronti del Comune, nel caso del Biviere consorziato al 50% con il Comune di Palermo e nei confronti dei Cittadini, sia di Monreale che del Capoluogo, i quali avrebbero pagato con un ricarico diretto sulle bollette, quanto in realtà non dovuto, nei giorni immediatamente successivi al alla citata Seduta, presentarono un esposto presso la Procura della Corte dei Conti Sezione Sicilia ed informarono il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed il Segretario Generale Fabrizio dall’Acqua su quanto stava accadendo nella Cittadina normanna.

E’ di oggi la risposta del Settore Bilancio e Tributi del comune di Palermo che informa  sia il Gruppo “CambiAmo Monreale” che il Comune di Monreale oltre che la Procura della Corte dei Conti, confermando la nullità della delibera e chiedendo l’attivazione immediata delle procedure di recupero delle somme eventualmente percepite, in maniera indebita, dal Presidente e dai membri del Consiglio del Consorzio Biviere.

<< Possiamo affermare – dichiarano Guzzo e Giuliano – che questa volta i Cittadini abbiano vinto e non hanno dovuto subire l’ennesimo comportamento lesivo pagando quanto non dovuto. L’accaduto ci conferma – concludono i due Consiglieri di Opposizione –  che questo è il vero ed unico modo di rispettare il mandato datoci dai cittadini, con una tutela effettiva e reale degli interessi del Comune e della Cittadinanza, fatta di azioni concrete e non solo di proclami pubblici”.

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