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Monreale: domenica delle Palme tra i rifiuti

Monreale 28.03.2021 – Anche questa domenica delle Palme, scorre senza cambiamenti essenziali la situazione dei rifiuti abbandonati. Ci è bastata una semplice e veloce passeggiata mattutina, per renderci conto che, nonostante le promesse che auspichiamo rispondano a verità, dal momento che anche le passate amministrazioni hanno promesso vigilanza, multe e telecamere, i rifiuti per strada restano vivi e fonte di alimentazione per i ratti di fogna che si aggirano soddisfatti.

Nel pieno centro storico, a due passi dal Duomo ed in particolare nell’area dell’antico Orto Mangano, dove sono in corso lavori di rifacimento al fondo stradale, il cumulo di rifiuti è notevole, ma non basta, notiamo tre persone, sicuramente appartenenti allo stesso nucleo familiare, intente tranquillamente a discutere, nonostante il fetore nauseabondo che si sprigiona dal letamaio.

Proseguiamo e, non prima di esserci guardati intorno, memori del tentativo di aggressione subito e denunciato senza alcun esito, nei mesi scorsi, scattiamo un’altra foto in Via Antonio Veneziano e precisamente all’antica Fontana del Pozzillo. La visione è identica: cartoni abbandonati e quella “munnizza”, ormai sdoganata e tristemente nota nel mondo, come simbolo di tante Regioni del sud Italia.

Continuiamo sulla Via Antonio Veneziano e pur documentando con scatti fotografici, come tante e tante volte abbiamo fatto, lo spettacolo è sempre lo stesso: vergognoso, puzzolente e schifoso. L’anfratto che i monrealesi chiamano “ferro”, un tempo sede di altrettanto fetidi cassonetti, è ormai annerito e unto dal percolato dei sacchetti di immondizia sempre lì abbandonati per terra, con vicini suppellettili, mobili in disuso e anche diversi cartoni.

E’ un luogo che avrebbe bisogno di essere sanificato, almeno con una idropulitrice, così come più volte abbiamo evidenziato ai Sindaci, da Gullo, al duo (poi scoppiatosi) Di Matteo-Caputo e poi ancora Capizzi ed oggi Alberto Arcidiacono. Lì, gettati per terra, sacchetti di rifiuti e suppellettili, una vecchia sedia, un lurido cuscino e diversi cartoni. 

Per concludere con dolcezza la mattinata, dopo tanto luridume e degrado, ci rechiamo in un bar della piazza per comprare un buon dolcino e notiamo che proprio la piazza è invasa da auto ovunque posteggiate, nonstante la presenza di agenti della Polizia Municipale e del Primo Cittadino Alberto Arcidiacono.

Così, zitti, zitti, quatti, quatti, esterefatti dallo spettacolo che ci ha offerto la Città, torniamo a casa, in quella nostra abitazione da palermitani “ospiti” (così ci ha definiti il Comandante della Polizia Municipale in un suo messaggio whatsapp) e non come, riteniamo di essere, cittadini europei che decidono di andare a vivere dove gli pare e piace, pagando le tasse e avendo il diritto-dovere di evidenziare e segnalare disservizi e lacune, soprattutto nella qualità di giornalisti, così come previsto in un paese democratico.

I quotidiani online locali hanno raccontano di sei, sottolineiamo sei, contravvenzioni elevate nei giorni scorsi e nel contempo hanno ricordato, nel caso qualcuno l’avesse dimenticato, il mirabolante traguardo raggiunto della raccolta differenziata al 65%, attestato sia dal Sindaco che dall’Ass. Salvatore Grippi (ritratto nella foto), ma, a nostro parere, la situazione dell’abbandono illecito dei rifiuti non ci sembra avere subito modifiche.

Da parte nostra, continuiamo a prendere atto di non ricevere riscontro, da parte dell’Amministrazione comunale, ai nostri articoli nei quali suggeriamo una maggiore e vigorosa risposta agli incivili che continuano ad abbandonare i rifiuti nelle vie di Monreale.

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