Monreale 13.03.2017 – Come dall’ordinanza sindacale n° 12 del 5.03.2017, è scattata, in alcune vie del centro storico, a partire dalle 22 della scorsa notte, la “raccolta differenziata porta a porta”. Possiamo affermare che è stata una mattinata di caos che ha visto comunque meritoriamente scendere in strada, unitamente ad alcuni operatori ecologici, il Vice Sindaco Giuseppe Cangemi e l’Assessore alla Polizia Municipale Nicolò Taibi.
Abbiamo personalmente verificato come gli operatori ecologici abbiano ispezionato i sacchetti abbandonati per strada in ogni dove, tanto da trarne le conclusioni che, la citata ordinanza, non è stata per nulla ottemperata. In alcuni angoli della città, sono pertanto stati indebitamente depositati dei sacchetti con rifiuti di ogni genere: vecchie abitudini difficilmente estirpabili, specie nei più anziani, i quali, di “differenziata”, così come di qualsiasi novità venga loro proposta, proprio non vogliono sentirne parlare.
Di certo, questo va sottolineato che, dal giorno dell’emanazione dell’ordinanza, benché alcune testate locali ne abbiano dato notizia, non è stato di certo fatto molto per spiegare, specie ai più anziani, insistiamo su questi ultimi, riguardo le materiali modalità della raccolta: dai giorni indicati nell’ordinanza, alle diverse tipologie di rifiuto, sino a giungere al dettaglio degli orari per il conferimento.
Il Vice Sindaco Giuseppe Cangemi, in particolare, ci ha dichiarato sul posto “teniamo molto all’affermazione di questo principio di civiltà che consiste nella raccolta differenziata porta a porta e sono qui, in prima linea, unitamente al collega Taibi ed in rappresentanza del Sindaco Capizzi, per verificare quanto di errato sta accadendo in questo primo giorno di differenziata e per sensibilizzare, in prima persona, i cittadini ad adempiere al loro dovere”.
Alcuni cittadini si sono avvicinati al gruppo ed hanno espresso il loro parere “preferiremmo avere dei contenitori colorati in alcuni punti della città”, altri hanno invece detto “bisognerebbe distribuire anche i sacchetti biodegradabili indicati nell’ordinanza, così come quelli colorati, sempre ottemperati dalla stessa ordinanza”.
Dal nostro canto, non possiamo che plaudire all’entrata in vigore della “raccolta differenziata porta a porta”, sia perché è un vero atto di civiltà, ma anche perché ridà dignità ad una città, Monreale appunto, facente parte del percorso Arabo – Normanno che non può permettersi ancora, specie nel centro storico, di avere contenitori sparsi tutti nell’area circostante al visitato ed apprezzato Duomo.
A margine della nostra presenza al fianco dell’amministrazione, al fine di documentarne la meritoria azione, registriamo la incomprensibile presa di posizione del Comandante della PM, il quale ci ha diffidato dal pubblicare, qualsiasi immagine che lo ritraesse, in una pubblica strada, nell’esercizio delle sue funzioni. Da questo la nostra decisione di oscurane completamente il volto e di coloro i quali hanno effettuato l’intervento.