Il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, alla Mondadori Palermo, per la mostra di Jenny Schillaci intitolata Nell’Antro Dei Sensi che aprirà i battenti lunedì 12 gennaio ore 17 e si protrarrà sino al 22
Quando si cerca di immaginare la forma più perfetta e compiuta di una cosa per come si pensa dovrebbe essere, ciò che si affaccia alla mente può avere l’aspetto di un riflesso ingannevole. Eppure – continua il critico – c’è ancora qualcuno, come la Schillaci, che non ha timore di affacciarsi al mondo accompagnato solo dal proprio silenzio. Il colore dello spazio e della stessa aria, là dove si dovrebbe respirare al massimo della sua purezza, è inquinato, guastato dal presentimento che le onde negative dello scuro e del grigio abbiano portato a termine la loro opera, prosciugando la luce del sogno fino all’ultima delle sue scintille. Il rosso dei capelli spinge invece per poter far uscire nuova luce, vestita della dignità auspicabilmente inviolabile del desiderio. Col colore della pelle, insieme, si mescolano e quasi si confondono, col risultato di rafforzare la pretesa di opporre, senza troppo clamore, la luce all’oscurità dilagante. Questa figura sembra chiedere alla società la realizzazione di un pensiero più grande e libero, e pieno, in cui far correre quelli che adesso sono i sogni. Gli intrecci di corpi immaginati sembrano trovare inaspettatamente, nell’unione, il proprio sostegno, è il segnale di una disposizione all’attesa per il tempo necessario a sentir vivere la passione.