La Giunta municipale ha approvato un atto deliberativo che consente di completare la realizzazione della pista ciclabile che collega via Dante con via Praga. Nell’ambito del Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile (PrIMUS), la giunta ha autorizzato AMAT, nell’ambito del vigente contratto di servizio, a posizionare il tappetino in gomma riciclata per completare la pavimentazione. Si tratta di una scelta tecnica di ultima generazione, ecologica ed efficace, che permetterà alla biciclette di percorrere la pista ciclabile in sicurezza.
La Giunta comunale, inoltre, ha approvato, in linea tecnica e amministrativa, sette progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi alla realizzazione dei parcheggi Don Bosco, Alcide de Gasperi, Francia, Boiardo, Giulio Cesare, Ungheria e Libertà.
Una scelta fondamentale che consente alla città di Palermo di dotarsi di un sistema di parcheggi in zone strategiche della città e in stretta connessione con il trasposto pubblico di massa. Infatti, i sette parcheggi sono pensati come area di interscambio con la rete tranviaria e il passante ferroviario. Per la realizzazione delle opere si provvederà ad utilizzare le risorse finanziarie rese disponibili dal finanziamento regionale, pari a poco meno di 50 milioni, ed anche l’apporto di capitali privati, utilizzando una procedura di gara aperta per la concessione in project financing della redazione delle successive fasi di progettazione, la realizzazione delle opere e la successiva gestione in convenzione.
Bike Sharing, nuovi soggetti per potenziare servizio in città
La Giunta comunale ha deliberato l’individuazione, tramite avviso pubblico per manifestazione di interesse, di soggetti interessati a svolgere in via sperimentale per il periodo di tre anni il sistema di Bike-Sharing a flusso libero sul territorio del Comune di Palermo.
L’esperienza maturata, in questi anni, con la gestione di Amat del servizio di bike sharing ha evidenziato l’interesse e l’attenzione della cittadinanza verso questa modalità “ecosostenibile” di spostamento urbano; ma dall’altro, purtroppo, ha messo in luce gli elevati costi di gestione dovuti alla manutenzione delle postazioni fisse e delle biciclette.
Per questa ragione si è scelto di valorizzare le recenti evoluzioni tecnologiche che consentono un’ulteriore modalità di erogazione del servizio di bike sharing, definita “a flusso libero”, che aggiunge al sistema flessibilità, economicità ed efficienza. Tale modalità, senza il vincolo di installazioni fisse, favorisce una diffusione più capillare del servizio.