In libreria ed anche disponibile sull’e-commerce di Edizioni Kalós
l’ultimo lavoro del giornalista e scrittore palermitano Antonio
Fiasconaro : Il mistero di Ninfa.
Il libro racconta il ritrovamento avvenuto il 4 dicembre 2017 di
una piccola cassa di legno in una delle sale del cimitero palermitano
di Santa Maria dei Rotoli. Quello che contiene è scioccante e
inimmaginabile e non dovrebbe trovarsi lì, in un soppalco in cui
sono depositati materiali di risulta abbandonati.
Una storia che ha dell’incredibile. Fiasconaro rimane affascinato
dalla cronaca e si avvia verso un percorso di giornalismo
investigativo, in una inchiesta che sfiora il romanzo e per questo
risulta così avvincente. Dove la cronaca lascia il posto all’ignoto e
quest’ultimo si fonde al “giallo”, al noir. «Il baule non nasconde un
solo mistero, ma mille interrogativi».
Il mistero di Ninfa si compone così, pagina dopo pagina, di tracce che l’autore ripulisce filtrandone al lettore le evidenze, avanzando ipotesi, cercando di sciogliere i tanti dubbi che accompagnano la storia del baule e del suo contenuto. «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova», diceva Agatha Christie. Il libro è corredato da immagini realizzate dallo stesso autore e dalla prefazione a cura del prof. Cristoforo Pomara, ordinario di Medicina Legale e responsabile dell’Area Medico-Legale dell’Università di Catania. Lo studioso diventa coprotagonista e partecipa all’inchiesta giornalistica insieme ad un altro autorevole esperto, il dottore Dario Piombino Mascali, paleoantropologo di origini messinesi che si presta ad affiancare l’autore in una serie di raffinate indagini scientifiche.
La casa editrice Kalós, il cui marchio è stato di recente acquisito da una nuova società, inaugura con questo volume Impressioni, la collana dedicata a piccoli testi e a instant book che colpiscono
improvvisamente e fortemente, lasciando un’impronta nel lettore.