mercoledì, 20 Novembre 2024
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Minori stranieri non accompagnati. Amministrazione comunale e Unicef firmano protocollo di intesa

Ieri mattina a Palazzo delle Aquile si è tenuta la cerimonia della
firma del protocollo di intesa tra l’amministrazione comunale ed
Unicef ‘’Refugee and Migrant Response Italy’’ che tra le sue finalità
ha la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con
particolare accento sui diritti dei Minori stranieri non accompagnati.

Lo schema del protocollo di intesa, firmato dal sindaco Leoluca
Orlando e Rose Anne Papavero unicef refugee and migrant response, era
stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale. Erano
presenti, tra gli altri, gli assessori alle Politiche sociali e alla
scuola, Agnese Ciulla e Barbara Evola, Umberto Palma di Unicef Italia
e Pasquale D’Andrea Garante dell’ Infanzia del comune di Palermo

Ancora una volta – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – si rafforza
la collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’Unicef avendo al
centro il riconoscimento dei diritti dell’infanzia in un momento nel
quale occorre avere una particolare attenzione per i minori stranieri
non accompagnati, che sono delle persone umane e non rappresentano
certamente un numero. Nello stesso tempo vogliamo collegare questo
riconoscimento del ruolo dell’Unicef con l’attività
dell’amministrazione comunale a conferma che Palermo è diventata un
punto di riferimento nel mondo di cultura dell’accoglienza ed afferma
che sul nostro territorio non ci sono migranti che da subito
consideriamo cittadini palermitani”
.
L’intesa ha la durata di un anno dalla data di sottoscrizione; prima
della scadenza annuale, verrà realizzata una valutazione congiunta
dello stato di attuazione del protocollo e le Parti definiranno la
prosecuzione dello stesso per un ulteriore anno.

Nel dettaglio, con la sottoscrizione del protocollo, il Comune e
l’Unicef si impegnano a rafforzare la collaborazione già attiva,
attraverso attività educative, formative e di supporto alle strutture
di accoglienza per minori stranieri non accompagnati a Palermo, in
stretto contatto con la Unità organizzativa Nomadi e Immigrati del
Comune di Palermo e il costante confronto con il “Laboratorio della
Città Educativa” ed il Garante Cittadino per l’Infanzia e
l’adolescenza Pasquale D’Andrea.

“Con la firma del protocollo di intesa – osserva l’assessore alle
Politiche sociali Agnese Ciulla – prosegue la nostra collaborazione
con l’Unicef a cui va il ringraziamento nostro e dell’intera città e
continua il lavoro complesso di accoglienza dei minori che è
fortemente correlato alle metodologie che le singole comunità e
strutture di accoglienza sviluppano in autonomia, il lavoro dei
servizi sociali e degli altri enti pubblici coinvolti. Il protocollo
con Unicef è coerente ed è uno degli strumenti applicativi necessari a
dare forza e slancio al protocollo istituzionale per la presa in
carico dei msna, siglato il 9 novembre scorso”.

Per il Garante per l’infanzia e l’adolescenza Pasquale D’andrea
,”questa collaborazione è funzionale all’attivazione di un processo,
che mette al centro i ragazzi e le ragazze e partendo dai loro
desideri e saperi , costruisce con loro un “Progetto educativo ” che
coinvolge non solo i “Tutori” nelle loro funzione , ma tutta la
comunità . Inoltre l’aver previsto un monitoraggio costante non solo
sui risultati , ma su tutto il processo e il continuo rapporto con il
“Laboratorio educativo rafforza la volontà di Palermo di definirsi
“Città Educativa ”

Obiettivi generali del protocollo sono:

– Rafforzamento di una rete locale per facilitare l’accesso ai
servizi dei/delle MSNA (istruzione, sanità, cultura, sport, ecc),
anche supportando il percorso di avvio della sperimentazione sui
tutori volontari, in collaborazione con il Garante cittadino;

– Mappatura del sistema di protezione dei/delle MSNA e dei minori in
generale; sviluppo di un piano d’azione sulla capacità esistente di
accoglienza e di strategie per ottimizzare le misure alternative ai
Centri;

– Sistema di monitoraggio sugli standard minimi: valutazione delle
pratiche esistenti nei servizi di monitoraggio per MSNA; assistenza
tecnica per mettere le basi ad un processo partecipativo finalizzato
alla valutazione del sistema di monitoraggio, al fine di identificare
le criticità ed indirizzare un sistema armonico e coordinato;
documentazione e diffusione dei risultati per influenzare l’adozione a
livello nazionale del sistema di monitoraggio; partecipazione di
MSNA nel monitoraggio (IT/U-Report)

– Rafforzamento delle capacità degli operatori di prima linea in
diretto contatto con i/le MSNA e gli altri professionisti;

– Realizzazione di un progetto pilota; documentazione e disseminazione
di buone pratiche per soluzioni alternative all’istituzionalizzazione;
ricerca di famiglie di aiuto.

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