Così la Polizia Municipale che “mette le mani avanti” e avvisa i cittadini, nell’ imminente ricorrenza della commemorazione dei defunti. Come si sa è il giorno anche dei regali e nell’offerta commerciale, tra i doni da regalare ai bambini, da qualche tempo, rientrano le cosiddette minimoto. “Ma attenzione, perché un conto sono le minimoto giocattolo, con motore elettrico, altro, le minimoto dotate di motore a scoppio”. Questo il messaggio che diffondono da via Dogali.
“Le prime sono destinate per i bambini al di sotto di 3 anni con motore elettrico a batteria che in genere non superano la velocità massima di 8 Km/h. Altra cosa, sono invece le minimoto dotate di motore a scoppio, a combustione interna che riproducono, in scala ridotta, motociclette da corsa o da cross e che possono superare anche i 50 km/h.”
Con la sentenza n. 20253/2014) la Corte di Cassazione penale
ha stabilito che le minimoto, quelle dotate di motore a scoppio, non sono giocattoli e non possono circolare su strada o spazi pubblici. La stessa Corte ha affermato che la commercializzazione delle “minimotociclette”, avviene violando l’ obbligo stabilito dal Codice del consumo di apporre in lingua italiana, un contenuto minimo di informazioni da dare al consumatore sull’uso e sui rischi dovuti all’’utilizzo.
Quindi la Polizia Municipale ribadisce quanto stabilito dalla sentenza e cioè che “le minimoto immesse nel mercato, devono essere corredate da un libretto di istruzioni che deve fornire le informazioni essenziali circa l’utilizzo e la prevenzione dei rischi durante l’uso del prodotto”.
Anche la Commissione Europea è intervenuta in merito, raccomandando agli Stati membri di vietarne l’uso ai minori di 14 anni e richiamare all’uso del casco, da riportare come avvertenze al consumatore nei libretti di istruzioni e come prevenzione dei rischi. Quindi l’uso delle minimoto in strade pubbliche è assolutamente vietato, pena la confisca del mezzo.-