Palermo 20.11.2016 – I volontari di Retake Palermo hanno rinvenuto questa mattina delle minacce indirizzate alla loro associazione. I ragazzi che si stanno occupando di restituire l’originale decoro alle fermate della linea 1 del Tram sono rimasti colpiti dalla scritta “Retake Accura”, chiara minaccia degli incivili che vivono lungo i quartieri percorsi dalla linea ferrata.
Appena una settimana fa avevamo parlato dell’azione di ripristino delle mura del Capolinea a di alcune fermate Tram portata avanti dall’associazione Retake Palermo – Tramiamo civiltà. L’invito che Marco D’Amico, presidente dell’associazione di volontari della sezione di Palermo, ha rivolto ai cittadini durante quell’occasione era appunto di partecipare attivamente per dimostrare di voler cambiare in meglio la nostra città.
“Siamo sulla strada giusta – comunica al GCPress il leader del gruppo – Come accade in questi casi, dato il numero di fermate, ci siamo divisi in due gruppi e i ragazzi che stavano pulendo la fermata Missori in direzione Stazione Centrale mi hanno chiamato allarmati. Stiamo dando fastidio, non abbiamo intenzione di fermarci.””
Ma quella delle minacce alle azioni di Retake non è il primo caso in assoluto. Come racconta RomaToday in un articolo di 2 anni fa, un gruppo di writers tappezzò la città con scritte contro la sede romana dell’associazione.
“Evidentemente pulire e ripristinare lo stato originale dell’infrastruttura non piace a qualcuno – racconta il volontario di Retake Palermo, Salvo Galati – “E’ una scritta che non era presente la scorsa domenica, tantomeno i primi giorni di questa settimana, è stata sicuramente realizzata ad-hoc per noi da chi ha osservato i nostri movimenti. Non ci fermiamo, non ci spaventano le minacce. Dobbiamo contrastare l’inciviltà di chi non vuole il cambiamento.”
Ad unirsi al coro degli indignati e a mostrare solidarietà al gruppo è anche Antonio Tomaselli, presidente della II^ Circoscrizione : “I cittadini civili non si lasciano intimidire da un azione vile e squallida che definirei solo una ragazzata ad opera di bulletti che vorrebbero cercare di attirare l’attenzione. Questi gesti incivili danno una cattiva immagine al nostro territorio che, anche se lentamente, sta cercando di uscire dal degrado e dall’isolamento di questi anni. Noi tutti siamo Retake Palermo, domani mattina invierò una nota al Sindaco per ideare un’azione che faccia sentire vicina la gente onesta ai ragazzi di Retake che con la loro azione stanno ripulendo le coscienze di coloro che ancora vorrebbero mantenere nell’ignoranza e nel degrado la nostra bellissima città.”
In tanti stanno già manifestando a favore dei volontari esprimendo sdegno per l’accaduto. Molte sono le persone che criticano l’abbandono di alcune zone del quartiere o l’assoluta mancanza degli organi di controllo preposti ad effettuare ronde o indagini laddove sia necessario tutelare un bene comune.
“Non possiamo più tollerare che si lancino sassi contro i mezzi pubblici o che si sporchino le fermate senza che nessuno pulisca e reprimi questa inciviltà – conclude Tomaselli – “Chiederemo a gran voce più controlli e maggiore interessamento dalle istituzioni. Stiamo portando avanti una battaglia contro l’abbandono dei rifiuti in strada, la sicurezza rimane comunque una nostra priorità.”
Foto in copertina dell’utente Salvo Galati