Due presunti scafisti ucraini sono stati individuati dal gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della Procura di Siracusa.
Avrebbero condotto la barca a vela, partita lunedì scorso da Izmir in Turchia, con a bordo 39 migranti iracheni e iraniani e intercettata nel canale di Sicilia dalla nave Rio Segura impegnata nell’operazione Triton. I due, arrestati con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, sono stati trovati in possesso di materiale di interesse investigativo che sarà catalogato. Si tratta di mappe e agende, trovate a bordo del natante. Uno degli scafisti è risultato responsabile di un altro analogo sbarco di migranti sempre con una barca a vela avvenuto a Vendicari (Sr) il 10 settembre 2014. Era destinatario di un obbligo di dimora a Siracusa. L’individuazione dei due è avvenuta grazie all’operato del comandante della nave Rio Segura della Guardia civile che ha accompagnato i migranti al porto commerciale di Augusta.