Giornata particolarmente intensa per il team di Medici Senza Frontiere coinvolto nelle operazioni di soccorso di migranti in mare. Due navi di Msf, la Dignity I e la Acquarius, sono state impegnate nelle ultime ore in cinque differenti operazioni, mettendo in salvo complessivamente 688 migranti, e nel trasferimento di altre 115 persone. La Dignity I, salpata da Malta, ha soccorso complessivamente 435 migranti, tra i quali 73 donne e 143 minori, su tre diverse imbarcazioni partite dalla Libia. Nelle prime due, entrambi grandi gommoni, la maggioranza proveniva da Guinea, Mali, Costa d’Avorio e Senegal. Nella terza, una barca di pescatori in legno, oltre la metà proveniva invece dall’Eritrea. Altre due operazioni di soccorso sono state condotte dal team Msf a bordo dell’Acquarius (sulla nave della Ong francese Sos Mediterranée) per un totale di 253 migranti, provenienti principalmente da Guinea, Mali e Costa d’Avorio. Tra loro anche 16 donne, un bambino di 3 anni e 73 minori (di cui 61 non accompagnati). Il team medico si é trovato a dover curare casi di ustioni da benzina e da carburante, e un caso grave di polmonite e uno di fratture multiple, dovute a violenze subite in Libia.
L’Acquarius é stata coinvolta anche in un trasferimento, prendendo a bordo 115 persone da un’altra nave.
Complessivamente a bordo dell’Acquarius si trovano in questo momento 368 persone. La terza nave di Medici Senza Frontiere, la Bourbon Argos, non é stata coinvolta fino ad ora in operazioni di salvataggio. La nave resta attualmente nel Canale di Sicilia in attesa di eventuali richieste di soccorso. La Dignity I e l’Acquarius sbarcheranno i migranti a bordo in due differenti porti della Sicilia. In particolare la Dignity I dovrebbe approdare domani alle 11.30 a Trapani.