venerdì, 8 Novembre 2024
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I migliori contrabbassisti sono a Palermo

Un focus sul contrabbasso, questo sconosciuto: capita ai Cantieri Culturali alla Zisa dove diciotto contrabbassisti propongono ogni giorno al tramonto, il loro omaggio musicale.  Una vera e propria festa dello strumento gradasso e formale per eccellenza, che introduce ai concerti serali, ovviamente dedicati al contrabbasso. Tutto questo è il BASSMASSE festival, che questa settimana chiude la rassegna del ventennale di Curva Minore. Dopo la performance “Il suono al tramonto/Il tramonto del suono” – sempre alle 20 fino a sabato – stasera (25 maggio) alle 21 primo recital del contrabbassista tedesco Sebastian Gramss con Lelio Giannetto (direttore artistico di Curva Minore) e il messicano David Garcia Sanchez; alle 22 tocca a musicisti di altissimo livello e ormai storicizzati come Mark Dresser, Michele Anelli, Barre Phillips e Giovanni Maier. Domani, (venerdì 26 maggio), stessa formula, ma i recital vedranno unirsi per l’occasione sullo stesso palco, prima Sebastian Gramss, Michele Anelli e Mark Dresser; poi, alle 22, Barre Phillips e Giuseppe Guarrella, David Garcia Sanchez e Gianfranco Tedeschi. Il festival di Curva Minore si chiuderà definitivamente sabato: il concerto al tramonto; e alle 21,30 prima un assolo di Sebastian Gramss, poi il concerto finale, che chiude il festival: l’intera Bassmasse Sizilien Orchestra, ovvero 18 contrabbassi che suonano all’unisono. Biglietto: 8 euro.
Non è la prima volta che Curva Minore dedica un focus a questo strumento e ai suoi più grandi esponenti, ma in questa circostanza arrivano a Palermo, alcuni tra i più grandi contrabbassisti della storia della musica contemporanea”. Come Barre Phillips e Mark Dresser insieme a esponenti delle generazioni immediatamente successive con Sebastian Gramss, e il contrabbassista di Città del Mexico, David Sanchez Garcia: in questo primo meeting siciliano del contrabbasso incontreranno il romano Gianfranco Tedeschi o il torinese Michele Anelli o i colleghi siciliani, Giovanni Arena, Francesco Mannarino, Sandro Sciarratta, Giuseppe Guarrella, Gabrio Bevilacqua, Pierpaolo Alberghini; fino all’ultima generazione dei giovanissimi, Federico Gueci e Giuseppe Marco Zammuto e Vinicius Ciccone Cajano, ormai viennese d’adozione, ma ha sangue metà brasiliano e metà italiano.
Tre anni fa Lelio Giannetto aveva partecipato ad un evento simile ideato dal contrabbassista di Colonia, Sebastian Gramss: era nata BASSMASSE, orchestra speciale di 50 contrabbassi per l’esecuzione di composizioni dello stesso Gramss. Grazie al supporto del Goethe-Institut Palermo, nacque due anni fa, un’analoga BASSMASSE SIZILIEN: che in questi giorni, si sta riunendo per la terza volta dalla sua nascita, per questo “gran finale”.
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