martedì, 19 Novembre 2024
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Micari inaugura la sala Robotica e Comunicazione del Don Bosco

E’ stata inaugurata questa mattina la nuovissima Sala Robotica e Comunicazione dell’Istituto Don Bosco Ranchibile di Palermo. A tagliare il nastro il Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari.

«Mi fa molto piacere avere pensato di coinvolgere i ragazzi di questo istituto. Da buon palermitano, conosco bene il Don Bosco e il grande lavoro dei salesiani, non a caso molti colleghi del mondo accademico hanno studiato qui» ha dichiarato Micari rivolgendosi ai ragazzi. «Il senso dell’innovazione è quello di mettere la persona al centro del ragionamento. E innovazione vuol dire anche apertura ad altre culture e linguaggi. C’è molto da imparare da ciò che fate, in un momento in cui l’attenzione all’altro sembra scemare sempre di più e in un momento in cui si costruiscono muri anziché ponti.»

«Mi piace molto l’idea di un liceo dove gli aspetti della comunicazione e del digitale entrano in gioco – ha proseguito il Rettore -. Si parla di digital humanities, coniugare il patrimonio umanistico di cui questa terra è intrisa con le nuove tecnologie. Su questo all’Università di Palermo siamo molto impegnati, non a caso tra qualche settimana daremo la laurea honoris causa ad Alberto Angela in comunicazione digitale

A moderare l’incontro col Rettore e i giovani studenti del Don Bosco, Don Domenico Saraniti, direttore dell’Istituto, che ha benedetto la sala. «Il Rettore ha parlato di passione e di creatività – dichiara il Direttore – la stessa passione che ha portato Don Bosco a creare ambienti educativi dove i giovani possano formarsi e crescere. Educare significa formare uomini. Abbiamo deciso quindi di aumentare gli investimenti per migliorare l’offerta formativa.»

L’inaugurazione è stata preceduta dall’intervento dei giovani studenti del secondo anno del liceo scientifico, che hanno presentato alcuni robot in grado di risolvere un cubo di Rubik in pochi secondi o di migliorare le interazioni sociali di gruppi di ragazzi con difficoltà di comunicazione e apprendimento. Gli studenti del liceo classico invece hanno raccontato la loro esperienza nella redazione della diocesi di Palermo dove hanno svolto attività di osservazione e redazione giornalistica.

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