giovedì, 19 Dicembre 2024
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Mi sono stufato! Riflessioni sulla politica dei giorni nostri

O meglio, la gestione del potere oggi

È da un po’ che mi faccio certe domande e non trovo le risposte adatte. Forse sarà perché la quarantena che stiamo attraversando ci ha cambiati, forse sarà che con l’età si vedono le cose sotto un altro aspetto, forse sarà … boh!

Non è confortante quanto sta avvenendo in politica di questi tempi, troppe cose storte ed incomprensibili, non dico che gli attuali politici non sono all’altezza di chi li ha preceduti, certo è, che in un certo senso, quasi quasi c’è li stanno facendo rimpiangere.

Almeno prima le forze politiche erano ben distinte, c’erano quella di centro, quella di sinistra, quella di destra e tanti partitini piccoli piccoli che per mestiere facevano i rompini. Successivamente abbiamo avuto le formazioni di centro-sinistra e quelle di centro-destra. Da non dimenticare che erano presenti anche delle forze minori sia all’estrema sinistra sia all’estrema destra. C’era anche una piccola ma potente forza, per le straordinarie battaglie intraprese, i radicali. Ma adesso non vedo più una differenza sostanziale tra i vari schieramenti, l’importante per loro è stare al governo. Si fa di tutto pur di gestire il potere.

Potere, che strana parola, dal sito: https://www.etimoitaliano.it/2015/02/potere.html
“L’etimologia di potere è chiarissima, infatti essa è riconducibile direttamente al verbo latino poteo e in particolare ad una forma arcaica dell’infinito posse, che è proprio potēre. Questo semplicissimo termine che indica proprio la capacità di “poter fare qualcosa”, ha assunto nel tempo anche l’accezione di capacità di “imporre il proprio volere a qualcun altro”. Il termine stesso, però, rimanda ad alcune “precauzioni” nell’utilizzo di questa facoltà, infatti la radice “pa-” a cui esso sembra ricondurre, è la medesima che forma i termini “pane” o “padre”, suggerendo un senso di protezione ma anche di dominio, che chiunque abbia responsabilità su qualsiasi cosa o persona dovrebbe bilanciare”.

Diceva un indimenticabile e controverso politico “Il potere logora chi non c’è l’ha”.

Caro Presidente del Consiglio, cari Presidenti delle Regioni (e non governatori, noi siamo ITALIANI e non americani), cari Sindaci, e cari Politici tutti, ve ne rendete conto che ci siamo stufati. Basta litigare tra di voi, specie in questo momento particolare. Basta con le offese gratuite che alcuni politici seminano a destra e a manca.

BASTA. Siamo stanchi!

Ci vogliono iniziative concrete per far uscire il paese da questa situazione assurda ed allucinante, la mia generazione per fortuna non ha patito le guerre, e per noi questa pandemia quasi, quasi è peggio.

Taluni concittadini sono incoscienti non capiscono che si deve agire con parsimonia per sé e per gli altri, ancora non c’è sicurezza che questo virus si sia calmato, la data del 18 maggio non è “liberi tutti”.

Certo è bello parlare con la pancia piena, capisco il disagio di chi ha perso tutto per l’inattività forzata, ma il bene di tutti viene prima. Tu Stato, tu Regione e tu Comune provvedi concretamente alle necessità di chi da un giorno all’altro ha perso tutto, concretamente però e non solo con proclami che non portano da nessuna parte.

Mi rendo conto che gestire un’emergenza planetaria come questa non è facile, ma cercate di fare quadrato per il bene dei vostri concittadini, è inutile paventare crisi al buio, è da incoscienti pensare di andare ad elezioni adesso, per far cosa, per rendere ancora il nostro amato paese più ingovernabile e più incontrollabile che mai?

Ai politici di lungo corso, gli raccomando di fare i padri nobili, e a coloro che hanno responsabilità dirette di governo di una certa età, gli consiglierei di cedere il passo a chi è meno vecchiarello, è notorio che l’età avanzata fa brutti scherzi.
Mentre ai neo politici, visto che non avete esperienze, prima di entrare in politica fate corsi di formazione appositi, in maniera tale da essere preparati al ruolo che andrete a ricoprire. Troppi dilettanti allo sbaraglio vediamo in giro in questi ultimi anni.

Ultima raccomandazione a chi detiene il potere, mettete nei posti giusti, persone che hanno maturato l’esperienza nel settore che andranno a ricoprire, in maniera tale che non ci siano sorprese di sorta, almeno così mi auguro che sia.

Personalmente mi sono stufato, se continua così ingrosserò le fila dei qualunquisti. La prossima volta non andrò più a votare, lo dico sempre e fino ad adesso non l’ho fatto per senso di responsabilità e di democrazia. Sono stanco di votare con il naso turato, voglio respirare aria pura. Sono sempre il solito sognatore. Le mie riflessioni sono utopiche? Mi auguro di no.

Speriamo bene, vero è che ci meritiamo quello che abbiamo, ma quando è troppo è troppo.

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