Sottotitolo: mi chi si fattu intellettualo, voi assumighiari a du giornalista famusu ca in tilivisioni iddu sa canta ed iddu sa sona, ca si metti sempri di cammisi a rigoni na vota a righi verticali e na vota a righi orizzontali sempri ru stessu culuri, ca un mi ricordu o nomi. (*)
In questi giorni mi frulla nella testa una domanda, provo a dare una risposta se ci riesco.
Ma qual è questa domanda che mi pongo da giorni? Vengo e mi spiego, sono stato abbastanza chiaro? “Ma chiaro de ché? Se non hai specificato qual è questa domanda che ti frulla in testa da parecchi giorni”.
Lettori siate clementi, ho una certa età quindi comprendetemi; la mia stolitanza purtroppo si è fatta più incalzante e non c’è segno di alcun miglioramento anzi, peggiora ogni giorno di più. Per questo peggioramento debbo ringraziare a qualcheduno che con il suo fare, ha creato fattivamente il mio sommovimento catartico interiore.
Or dunque la domanda è questa, “finalmente ci sei arrivato era ora dopo lo sproloquio introduttivo: tu, proprio tu che stai scrivendo, prenderesti mai il posto il cui titolare è una vita che lo occupa?”
Sinceramente per giorni non mi sono voluto dare una risposta cercando di non pensarci, di sviare i miei pensieri ad altro, ma batti e ribatti e siccome come si sa la lingua batte dove il dente duole (mai avrei pensato di scrivere una battuta vecchia come il cucco – manco so cos’è il ”cucco”, ora lo vado a cercare su Google) la cosa mi brucia assai, ma assai d’assai. Infatti, ancora oggi dopo vari mesi non riesco a farmene una ragione plausibile.
Mi sono risposto: “NO”, “ASSOLUTAMENTE NO”.
Io non ne sarei capace, forse sarò un pò retrò, ma io ragiono così, non vorrei mai e poi mai procurare nocumento ad un altro essere umano. Ma si sa, molti pur di fare carriera ballerebbero sul chicciriddo dei propri padri.
“Dopo questo tuo sfogo ti senti meglio?” Vi starete sicuramente chiedendo.
Altra domanda e altra risposta da dare. Assolutamente no! Rimarrò sempre con questo cruccio, ma tutto sommato “ma chi se ne frega” che si divertano pure a calpestare le persone e soprattutto le professionalità, da che è mondo e mondo, ripeto purtroppo, queste azioni avvengono ad iosa, ma personalmente io non lo farei mai, sarò un fesso, ma sono fatto così.
Ad maiora.
(*) Traduzione per i non siculi: mi che sei fatto intellettuale, vuoi somigliare a quel giornalista famoso che in tv lui se la canta e se la suona, che indossa sempre delle camice a rigoni un giorno con le righe orizzontali ed un giorno con le righe verticali sempre dello stesso colore, di cui però non ricordo il nome.