Tre poliziotti penitenziari in servizio presso il reparto detentivo dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina sono stati aggrediti da un detenuto di nazionalità italiana, S.G., ventenne.
A dare notizia dell’episodio, verificatosi ieri pomeriggio alle 14:30, è il segretario nazionale della Uil Pubblica Amministrazione Polizia Penitenziaria Armando Algozzino.
“Il ragazzo – spiega il sindacalista – voleva fuggire dal reparto e ha assalito i tre poliziotti che, nella colluttazione, hanno riportato lesioni: per loro, una prognosi di diversi giorni”.
Una nuova aggressione ai danni degli agenti, che si aggiunge alle tante denunciate dal sindacato, congiuntamente ai tentativi di fuga: lo stesso S.G. era noto per avere provato ad evadere dal carcere di Gazzi l’anno scorso e per precedenti violazioni degli obblighi imposti dagli arresti domiciliari.
L’ultimo tentativo di evasione ieri, dalla comunità Kennedy di Saponara, in provincia di Messina, risoltosi con l’intervento dei carabinieri.
“Fatti che raccontano l’attuale condizione dell’amministrazione penitenziaria – conclude Algozzino, che da tempo chiede pene più severe per chi aggredisce gli esponenti delle forze dell’ordine – e soprattutto uno Stato dove l’assenza di regole restrittive provoca di continuo episodi simili sul posto di lavoro: una vera e propria guerra nei confronti di chi, ogni giorno, garantisce la sicurezza”.