Novembre è il mese dedicato ai diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e Palermo partecipa attivamente con una serie di iniziative presentate ieri a Palazzo delle Aquile alla presenza del Sindaco Orlando, degli assessori alla Scuola Giovanna Marano, alle Culture Adham Darawsha e del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Palermo Pasquale D’Andrea.
Anno particolarmente importante il 2019 per via del trentennale dell’adozione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Il mese dei diritti, giunto alla quinta edizione a Palermo, quest’anno sarà dedicato alla famiglia, con particolare attenzione a partire dal turismo familiare con tre progetti finanziati dall’amministrazione comunale per accogliere a Palermo turisti con bambini: “Green Family Tour”, “Family Favorita Cycling Tours” e “Kids Welcome”.
Più di 200 attività previste. Per tutto il mese si susseguiranno mostre, laboratori, proiezione di film, spettacoli teatrali e tanti altri appuntamenti. All’interno del calendario sono stati inseriti anche degli incontri rivolti alle neo mamme. Il momento più significativo il 25 novembre presso il Teatro Massimo, con un grande concerto di cori e orchestre giovanili che chiuderà la settimana in onore del Trentennale della Convenzione Onu.
Rai Ragazzi sarà presente dal 18 al 25 novembre con attività dedicate ai più piccoli quali “L’albero Azzurro”, “La Posta di YoYo”, “Radio Kids” presso alcune scuole della città.
«Palermo ha nel DNA l’attenzione all’infanzia, non potevamo che scegliere questa città – spiega la direttrice di Rai Ragazzi Maria Mussi Bollini -. L’organizzazione è riuscita a realizzare un grande numero di attività diverse. Sono sconcertata dal livello della cultura dell’infanzia nel nostro Paese, dove i bimbi sotto la soglia di povertà in Italia sono oltre 1 milione. Chi lavora per l’infanzia deve lavorare anche con un pensiero in questa direzione».
L’edizione 2019 è particolarmente importante per il capoluogo siciliano: in luglio l’UNESCO ha conferito a Palermo il titolo di Città educativa. «Siamo a un checkpoint – dichiara il Sindaco Leoluca Orlando -, un momento di verifica del percorso intrapreso. Siamo orgogliosi del riconoscimento dell’UNESCO, è il frutto dell’impegno di una città che ha particolare riguardo per l’educazione e il coinvolgimento della scuola. Palermo è prima città turistica di Sicilia, addirittura sopra Taormina. E’ una città viva con un tessuto sociale che è molto cambiato in questi anni, forse più di tutte le città in Europa. Abbiamo acquisito finalmente una dimensione comunitaria e l’attenzione per verso i bambini ne è un esempio».
Per conoscere tutte le iniziative è sufficiente collegarsi al sito del Garante dell’Infanzia del Comune di Palermo