Il mercato ortofrutticolo di Palermo resterà chiuso alle operazioni di vendita fino a quando non saranno individuate e condivise tutte le procedure atte a rendere le fasi di scarico, vendita e carico sicure sotto il profilo della prevenzione del contagio del Covid-19, fatto questo che costituisce la priorità assoluta.
Considerato che una prolungata chiusura potrebbe però determinare un danno all’approvvigionamento alimentare in ragione del peso che la piccola e piccolissima distribuzione ha in città, il Sindaco ha ritenuto di dover interessare il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di cui ha chiesto una convocazione, sì da affrontare in modo organico tutti gli aspetti del problema.
Il Sindaco ha comunque fatto presente l’orientamento dell’Amministrazione che è quello di distinguere in modo netto le fasi di scarico e vendita (anche eventualmente con un’anticipazione dello scarico al giorno precedente) e di contingentare tramite sistemi di prenotazione/registrazione gli accessi all’area mercatale che sarà in ogni caso accessibile solo ad operatori dotati di partita Iva o loro collaboratori.
Il mercato ortofrutticolo, quindi, è e resta chiuso, fino a quando tutti coloro che hanno titolo ad accedervi non avranno adempiuto a tutte le disposizioni. Stamattina, su richiesta di alcuni concessionari, è stato autorizzato unicamente l’ingresso di alcuni TIR con merce proveniente da altri centri di stoccaggio e che è stata sottoposta anche a controlli dell’ASP. Nella giornata di ieri, invece, era stato deciso dalla Giunta un meccanismo di limitazione degli accessi che, oltre ad essere permessi unicamente ai possessori di partita IVA e loro collaboratori, saranno limitati nel numero. Del sistema è già stata data comunicazione ai concessionari con tutti i dettagli operativi.
Nel frattempo, oggi non sono mancati, al Mercato, momenti di caos
“Il caos che si è creato in questi giorni al mercato ortofrutticolo a Palermo è indecente e pericoloso, fa eco a Matteo Salvini il gruppo consiliare della lega di Palermo”. A parlare è il capogruppo Igor Gelarda insieme ai consiglieri Marianna Caronia, Alessandro Anello ed Elio Ficarra. “È pericoloso nel momento in cui tutta l’Italia sta facendo enormi sacrifici per isolarsi dal coronavirus – proseguono – ma è anche indecente perché è l’esempio della mancanza di programmazione da parte dell’attuale amministrazione comunale, che sa bene che il mercato non può continuare a stare in via Montepellegrino, ma nulla ha fatto negli ultimi 30 anni. Ignorando l’assoluta necessità di spostarlo. Un mercato che crea caos alla città e ai cittadini di tutta quella zona in periodi normali, figuriamoci adesso. Ma ciò che risalta è pure l’incapacità da parte dell’amministrazione Orlando che non è riuscita a regolamentare, nonostante i tanti incontri telematici con i concessionari, la funzionalità del mercato, parzialmente riaperto a concessionari e autotreni in questi giorni particolarmente delicati. È così – concludono – rischiamo di pagare lo scotto del blocco di un mercato ortofrutticolo che in questo momento serve a rifornire la città, ma diventa anche un problema di ordine pubblico e potenziale bomba batteriologica per l’incapacità di coloro che ci amministrano”.