A Palermo, da lunedì 22 giugno, riprendono le attività mercatali in tutte le aree e per i soggetti autorizzati dopo la sospensione avvenuta con l’applicazione delle normative anti contagio da covid 19.
Il sindaco Leoluca Orlando, dopo la riunione con la Giunta comunale e i tecnici del Suap, ha così commentato: “Ancora una volta in piena e totale applicazione delle normative in continua evoluzione, e delle disposizioni date dalle autorità competenti – afferma il Primo cittadino – si è deciso che da lunedì prossimo riprendano le attività mercatali in tutte le aree e per i soggetti autorizzati. Abbiamo preso atto del nuovo quadro normativo dato dai più recenti provvedimenti nazionali e regionali che mantengono unicamente le prescrizioni legate al distanziamento sociale e alle note misure precauzionali per ridurre il rischio di contagio.
Nelle prossime ore gli uffici, proprio con lo spirito di facilitare il lavoro dei commercianti, prepareranno un sintetico vademecum che servirà come punto di riferimento rispetto agli obblighi da rispettare, nella speranza che ancora una volta prevalga da parte di tutto il senso di responsabilità e l’assunzione delle necessarie precauzioni contro il Covid”.
In linea con la decisione della Giunta, Paolo Caracausi, consigliere del gruppo Avanti Insieme, che dichiara: “Accolgo con favore la riapertura di tutti i mercati rionali della nostra città che permetterà dopo mesi di chiusura la ripresa delle attività di centinaia di operatori. Non posso però che esprimere il mio rammarico per una nuova opportunità persa da parte dell’amministrazione comunale che ha avuto oltre tre mesi di tempo per ridisegnare i mercatini della nostra città per renderli più appetibili ed adeguati al contesto dove essi vengono svolti. L’assenza dei funzionari comunali al momento dell’inizio della vendita come l’assenza della polizia municipale purtroppo porterà di nuovo a mercati fuori regola dove regneranno gli operatori abusivi. Mi auguro – conclude Caracausi – che le mie preoccupazioni vengano smentite dai fatti e che da oggi assisteremo a mercatini regolari con operatori che alla fine collaborino con la Rap per lasciare i luoghi puliti nel rispetto e nel decoro della nostra città”.
A favore di questa scelta anche il Presidente della VI commissione consiliare Ottavio Zacco che dice: “Esprimo apprezzamento per la scelta dell’apertura di tutti i mercati e preciso che questo non è il risultato di un pseudo braccio di ferro, come qualcuno vuol far credere, ma il risultato di un percorso tortuoso portato avanti dall’amministrazione in sinergia con la grossa percentuale di mercatari ‘regolari’ e con la commissione, che ha portato all’apertura di tutti i mercati rionali. Ringrazio, tutti i concessionari dei mercatini rionali per la pazienza e soprattutto per avere dimostrato un grande senso di civiltà e di rispetto per la città. Questo non è la fine di un percorso ma l’inizio, perché i concessionari dei posteggi meritano di lavorare dignitosamente e noi abbiamo il dovere di modificare il regolamento, migliorando i mercatini rionali, valorizzandoli, perché sono delle attività produttive importanti per la città. Nei prossimi giorni effettueremo degli incontri per affrontare il problema dei rifiuti”.
In disaccordo alla riapertura dei mercatini è invece il Presidente dell’VIII Circoscrizione Marco Frasca Polara che afferma: “L’Amministrazione Comunale commette un grave errore ad autorizzare i mercatini in questa fase di emergenza sanitaria. È arcinoto che i mercatini
sono fuori controllo, poco sicuri e affollati da abusivi. Che fine ha fatto il piano di riordino annunciato dal Sindaco per garantire il rispetto delle misure di sicurezza e di prevenzione sanitaria? Che fine ha fatto il trasferimento del mercatino di via Jung in Fiera promesso
dall’Assessore Piampiano? La giustificazione fornita dall’Amministrazione non si regge in piedi – prosegue il presidente Frasca Polara- la nuova Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana affida ai Comuni il compito di regolamentare i mercati e l’Amministrazione Comunale, autorizzandone la riapertura, ha dimostrato per l’ennesima volta soggezione nei confronti degli ambulanti, i quali a forza di presidi e assembramenti hanno avuto la meglio. A pagare il prezzo più alto saranno i residenti, che da anni subiscono in silenzio gli enormi disagi provocati dai mercatini. È sconfortante constatare che gli interessi politici
ed elettorali che muovono gli ambulanti e che fanno gola a diversi consiglieri comunali hanno prevalso ancora una volta sul bene comune e sull’interesse generale”.
Su quanto accaduto venerdì mattina al mercatino di via Joung, Frasca Polara aggiunge: “Quanto successo questa mattina in via Jung è gravissimo. Ci sono gli estremi per un esposto in Procura. Abbiamo assistito alla resa incondizionata dell’Amministrazione e della Polizia Municipale. Gli ambulanti hanno fatto quello che hanno voluto. Hanno affisso abusivamente gli avvisi il giorno prima intimando i cittadini a spostare le auto parcheggiate; hanno montato le bancarelle senza autorizzazione; non hanno rispettato le misure anti-covid. La Polizia Municipale, allertata personalmente il giorno prima, non si è nemmeno presentata e dall’Amministrazione comunale, che aveva promesso di trasferire questo mercatino alla Fiera, non è pervenuta alcuna risposta. I mercatini sono
fuori controllo e insicuri. Mi chiedo che fine abbia fatto il piano di riordino annunciato dall’Assessore Piampiano. A pagare il prezzo più alto sono sempre i residenti, che da anni subiscono in silenzio questi abusi. E’ sconfortante constatare che gli interessi politici ed elettorali che muovono i mercatini prevalgono sull’interesse generale e sul bene comune e che questi comportamenti incivili vengono tollerati dall’Amministrazione Orlando”.
Dopo via Joung, anche a piazzale Giotto si anticipa l’ordinanza
“Quanto avvenuto oggi, sabato 20 giugno, al mercatino di via Galilei, richiede un’analisi approfondita per verificare se non vi siano responsabilità da sanzionare anche con la sospensione o la revoca di autorizzazioni. Mentre la Polizia Municipale era impegnata, anche con momenti di tensione che hanno richiesto il supporto di altre forze dell’ordine, a contrastare la presenza di venditori abusivi, nell’area del mercato è stato evidente il mancato rispetto delle norme di precauzione anti Covid19. È purtroppo mancata un’assunzione di responsabilità da parte degli operatori commerciali perché fossero messe in pratica le necessarie prescrizioni cautelari. Ci aspettiamo da lunedì una drastica inversione di rotta, senza la quale non si potrà non valutare l’inibizione dei mercatini ove si verificassero violazioni”. Lo ha dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando.
“Quanto successo in via Galilei è l’ennesima dimostrazione della resa incondizionata dell’Amministrazione Comunale e della Polizia Municipale nei confronti degli ambulanti – commenta il presidente dell’VIII Circoscrizione, Marco Frasca Polara -. I mercatini, in base all’accordo raggiunto dal Sindaco con i rappresentanti di categoria, sarebbero dovuti ripartire lunedì prossimo, e invece gli ambulanti anche questa volta hanno allestito indisturbati le loro bancarelle, posteggiando i furgoni sopra i marciapiedi e occupando anche le aiuole. L’Ordinanza del presidente Musumeci impone ai Comuni di far rispettare le misure anti-Covid come l’obbligo del distanziamento interpersonale e dell’uso delle mascherine. Invece ieri non è stato fatto alcun controllo. In assenza di queste misure i mercatini sono luoghi di assembramenti, fuori controllo e insicuri. Mi chiedo che fine abbia fatto il piano di riordino annunciato dall’Assessore Piampiano e il trasferimento promesso di alcuni mercati in Fiera. È sconfortante constatare – conclude Frasca Polara- che gli interessi politici ed elettorali che muovono gli ambulanti hanno prevalso ancora una volta sul bene comune, sulla salute pubblica e sull’interesse generale”.