Chiude da oggi, su richiesta degli stessi concessionari, il mercato ittico della città fino a data da destinarsi. Per quanto riguarda il mercato ortofrutticolo, la riunione di Giunta tenuta oggi pomeriggio in via telematica ha deciso la chiusura almeno per i prossimi due giorni sulla base delle relazioni ricevute dai dirigenti.
La Giunta ha valutato che sia indispensabile garantire l’approvvigionamento alimentare della città, soprattutto in considerazione della grande rilevanza che lo stesso mercato riveste nel settore del “fresco” venduto con canali diversi dalla GDO.
A seguito di quanto avvenuto oggi, con le difficoltà registrate nel controllo degli accessi, è stato deciso che in via del tutto innovativa e in considerazione dell’attuale esigenza di contrasto al contagio, dal momento della riapertura saranno del tutto separate le fasi di scarico e di vendita, e che quest’ultima non potrà svolgersi se all’interno del mercato siano ancora in corso attività di scarico.
Saranno inoltre vagliate ulteriori misure restrittive o di contingentamento che saranno valutate e decise domani mattina nel corso di una riunione telematica dei vertici politici e dirigenziali dell’Amministrazione Comunale, e saranno definite le modalità operative che saranno comunicate ai concessionari ed operatori anche per l’attuazione degli atti di loro competenza e per la loro indispensabile collaborazione.
Fra le ipotesi allo studio, quella del prolungamento degli orari di vendita, lo scaglionamento eventuale della stessa, la separazione delle fasi di scarico (da svolgere il giorno precedente) e di vendita (da svolgere in tarda nottata dalle primissime ore del mattino).
Tutte le misure saranno in ogni caso finalizzate al controllo personale su tutti quanti saranno autorizzati ad accedere, mediante necessaria identificazione puntale, alla struttura.
“La riapertura del mercato ortofrutticolo stamattina ha visto momenti di alta tensione tra la polizia municipale e i tanti venditori, più o meno abusivi, che tentavano di entrare dentro la struttura nonostante le rigide restrizioni imposte dal Comune – lo ha affermato Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo -. E’ davvero assurdo che a garantire la sicurezza ed il rispetto delle regole stamattina sia stata inviata una sola pattuglia composta da appena 4 vigili, tra l’altro non più giovanissimi, che hanno dovuto fronteggiare centinaia di addetti, molti dei quali non perfettamente in regola, perché componenti dell’enorme ‘esercito’ di fruttivendoli che quotidianamente si piazzano ad ogni angolo di strada per vendere un pò di merce. Finora, come ha ammesso poco tempo fa il nostro Sindaco, questo fenomeno era più o meno tollerato in nome di una sorta di ‘pace sociale’. Ma adesso, questi tempi d’emergenza impongono altro: ecco perché ora diviene indispensabile l’uso dell’esercito – conclude – con i militari che possano affiancare i vigili urbani nell’enorme lavoro di controllo e sorveglianza, non soltanto dei mercati, ma di tutta la città”.
Nel corso della riunione di oggi, il Comandante della Polizia municipale ha comunicato che nel corso della mattina si è proceduto all’identificazione di 20 persone, denunciate per violazione del DPCM ed ha comunque precisato che, sia pure in un clima che in alcuni momenti è stato teso, non vi sono state aggressioni di alcun tipo in danno degli agenti impegnati.