lunedì, 23 Dicembre 2024
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“Mediterranea” di Nicolò Morales: ieri l’inaugurazione al Bobez Arte Contemponea

L'artista "sicilianissimo" daltonico che riesce a fondere i colori con grande magia

Ieri sera, presso la  “Bobez Arte Contemporanea“, in Via Isidoro La Lumia, 22, a Palermo, è stata inaugurata la mostra dal titolo “Mediterranea” dell’artista calatino Nicolò Morales, depositario della millenaria tradizione ceramica di Caltagirone, che si definisce uno sperimentatore delle arti visive. Le sue opere sono frutto di un lavoro manuale ed intellettuale, che fondono sentimento ed emozioni, una composizione artistico-sensoriale.

Nicolò Morales intrattiene i visitatori

Ad illuminare la scena, dominata da pesci ed uccelli mozzati che, letteralmente, emergono e fuoriescono dalle pareti della galleria, luci soffuse, un leggero sottofondo di musica jazz e la fragranza delle candele profumate che hanno accompagnato la piacevole visita del percorso artistico. Numerosi i visitatori, incuriositi e particolarmente colpiti dalle creazioni di Nicolò Morales, che non hanno resistito ad avvicinarsi all’artista per porgergli un saluto, un complimento, scambiare due chiacchiere o per scattare una foto.

Nicolò Morales con le modelle Jennifer Casa e Marcella Ruvolo

Tra gli ospiti presenti, abbiamo incontrato Jennifer Casa e Marcella Ruvolo, modelle testimonials per Max Mara, sponsor ufficiale della mostra. «Le opere di Morales – dice al GCPress, Jennifer – sono molto particolari». «La galleria Bobez – spiega Marcella – è caleidoscopica, piena di colori, con queste dame che danzano  (opere che fanno parte della mostra – ndr). Le creazioni di Morales ricordano molto la Sicilia, con questi bellissimi colori e con queste creature marine, tant’è che si crea un’alchimia tra i colori delle nostre tute Max Mara, che rappresentano rispettivamente l’elemento terra, con il color sabbia indossato da me, e l’elemento fuoco, con la tuta indossata da Jennifer, che vanno a confluire negli elementi aria e acqua rappresentati dai pesci e dagli uccelli delle opere di Nicolò».

I particolari pesci “mozzati” di Nicolò Morales

Abbiamo incontrato anche il fotografo Zino Citelli, estimatore delle opere di Nicolò Morales, nonché assiduo frequentatore della galleria Bobez poiché vi tiene i suoi corsi di fotografia, che, in esclusiva a GCPress, ha esternato le sue impressioni e considerazioni. «Questa mostra è strepitosa. Conoscevo già le opere di Nicolò poiché presso questa Galleria tengo i miei corsi di fotografia e ho anche fatto una personale circa un anno fa. Mi ha colpito questa mostra – continua Citelli – non solo per il gioco di colori e l’effetto che produce, ma anche per la particolare identità dell’artista che, in effetti, realizza delle opere “mozzate”, non complete che creano una tridimensionalità che viene fuori da qualcosa di diverso rispetto all’habitat naturale che, come ben sappiamo nel caso dei pesci, è il mare e non un muro, conclude Citelli».

Mostra Nicolò Morales
Mostra Nicolò Morales

Entusiasta dell’inaugurazione Monica Schiera, Art Dealer dell’Associazione “Bobez“, che ha ospitato la mostra di Morales, e che al GCPress ha dichiarato: «La mostra è andata molto bene, anche se la partita Juve-Napoli ci ha un po’ penalizzati, tant’è vero che le presenze erano per la maggior parte femminili – dice sorridendo -. Ad ogni modo, è andata bene e anche Morales è stato molto contento di ricevere complimenti per i suoi lavori. Hanno tutti apprezzato questo artista proprio perché siciliano e, dato che molti dei visitatori non lo conoscevano, abbiamo avuto modo di promuoverlo, raggiungendo, di fatto, il nostro obiettivo.

Opere "mozzate" di Nicolò Morales
Opere “mozzate” di Nicolò Morales

Noi – continua la Schiera – cerchiamo di valorizzare gli artisti isolani, perché la Sicilia è una terra ricca di artisti che, però, non ricevono le attenzioni che meriterebbero. Nicolò Morales è un’eccezione perché ha partecipato alla Biennale, è seguito anche da Sgarbi, quindi si può facilmente inserire in questo tipo di circuiti, mentre per molti altri artisti non è così semplice, anzi. La nostra associazione, “Bobez” – continua la Schiera – si occupa proprio di promuovere gli artisti attraverso l’organizzazione di mostre, eventi, presentazioni di libri nello spazio che mettiamo a disposizione, che è soprattutto un laboratorio per coloro che non hanno uno spazio in cui dare sfogo al proprio estro. Si potrebbe definire un coworking per l’arte a 360° anche se la richiesta è maggiore per la pittura e la scultura, ma il nostro spazio è aperto a tutte le  forme d’arte. A breve ci sarà una nuova mostra e continueremo con i corsi attualmente attivi. Grazie alle nostre collaborazioni, come Banca Generali, – conclude la Schiera – da sempre molto attenta all’ambito artistico, con il Comune, e tante altre, cerchiamo di abbracciare tutto il possibile per dare, soprattutto, spazio all’arte e agli artisti siciliani».

La mostra è visitabile fino all’8 gennaio, dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30.

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