Selezioni aperte, sino al 15 giugno, per prendere parte ai tre laboratori gratuiti condotti da professionisti del teatro e della comunicazione. Il progetto si concluderà con uno spettacolo, rielaborazione e restituzione dei laboratori in una riscrittura inedita del mito di Euripide, in cui tradizione e contemporaneità si incontreranno e dialogheranno: dalla magia dei pupi all’utilizzo creativo e ludico dei giochi su tablet. Il teatro si fa presenza nella periferia di Palermo, con i suoi linguaggi di resistenza e sopravvivenza, rendendo protagonisti territori e cittadini che stanno ricostruendo la propria storia di riscatto e rigenerazione umana e sociale, al fine di favorire il dialogo e lo scambio con il resto della città.
Dal 15 giugno e il 23 luglio nei quartieri di Brancaccio e Roccella avrà il via Medea Tekna – tra i progetti vincitori del bando per le periferie lanciato dal Ministero della Cultura (MiC) con la collaborazione dell’Assessorato alle Culture del Comune di Palermo -, a cura della compagnia siciliana Sutta Scupa, diretta dal regista Giuseppe Massa, che attraverso il teatro di ricerca e “di presenza” diffonde da anni il valore della cultura classica nella realtà contemporanea e negli spazi di città. Il 15 giugno si comincia con la prima fase laboratoriale di formazione e ricerca teatrale su Medea: percorso creativo di ricerca artistica multidisciplinare ed esplorazione urbana in cui lo sguardo sarà educato, allenato, e i codici del mito riconosciuti e decrittati.
In Medea Tekna il mito diventa icona urbana, viaggia e si costruisce attraverso la progettazione e realizzazione di un percorso che rompe il canonico schema scena/platea, mettendo in relazione gli artisti con gli spettatori/partecipanti, una modalità esperienziale che si compie nel reale riattivando e riattualizzando il mito classico. Un richiamo a quella dimensione collettiva propria dell’antichità quando nella polis greca assistere a una tragedia era un rituale pubblico, popolare.
Una Medea “dal basso” che mette in scena la prospettiva verticale e periferica dei due figli, non più vittime, ma voce e sguardo che conquistano lo spazio negato. Tekna, dal greco téknon (τέκνον) ‘figlio, figlia’, ‘creatura’ che era il termine utilizzato dalle madri che avevano con la prole un legame più stretto rispetto al padre. La tragedia di Euripide sarà affrontata da un punto di vista nuovo, traverso e permeante dell’oggi: quello dei due giovanissimi figli di Giasone e Medea, Mermero e Fere, in relazione con la nutrice e il loro pedagogo; una costruzione simbolica del conflitto generazionale e dell’inconciliabilità presente nella relazione tra genitori e figli. Il mito fa da ponte e indaga la relazione tra mondo degli adolescenti e quello degli adulti, con tutti i suoi cortocircuiti e le sue contrapposizioni.
Medea Tekna della compagnia Sutta Scupa è il secondo capitolo di un lavoro avviato nel settembre scorso con il laboratorio di ricerca e spettacolo Me_Dee. Le infinite Medea al centro di un racconto plurale che ha affrontato temi legati all’universo femminile e alla questione di genere.
Tre laboratori gratuiti a cui è possibile partecipare inviando la propria candidatura: laboratorio di comunicazione ed esplorazione urbana per bambini dai 6 ai 12 anni; laboratorio di scenografia per professionisti e aspiranti tali di tutte le età; laboratorio di recitazione per bambini dai 6 ai 12 anni. La seconda parte prevede la realizzazione di uno spettacolo partecipativo come risultato del lavoro svolto, ma anche espressione di ogni persona che comporrà questa compagnia teatrale multiculturale, transgenerazionale (bambini, attori, rifugiati, immigrati di seconda generazione e più in generale abitanti della periferia Sud di Palermo). Per prendere parte a questo particolare percorso di sperimentazione teatrale aperto a tutti i cittadini, basta inviare la propria candidatura entro giovedì 15 giugno con una mail a medeatekna@gmail.com, specificando il laboratorio al quale si intende partecipare. È possibile allegare un breve curriculum o una lettera di presentazione. Maggiori informazioni sul sito (https://suttascupa.it), sui canali social di Sutta Scupa o contattando il numero: 370.1400644.
LABORATORI DI MEDEA TEKNA | Dal 15 Giugno al 23 luglio. Come partecipare?
TEKNA REPORT. Laboratorio di comunicazione. Per bambini dai 6 ai 12 anni. Massimo 8 partecipanti.
Laboratorio di comunicazione itinerante a cura della giornalista e studiosa di teatro Rossella Puccio. I bambini verranno introdotti al linguaggio visivo, sperimenteranno la narrazione attraverso l’esplorazione urbana. Nella seconda parte del laboratorio saranno coinvolti nel racconto stesso del progetto, delle sue fasi e dei suoi protagonisti sino alla tappa finale dello spettacolo. Date: 15 e 16 giugno – Ecomuseo del Mare, Sant‘Erasmo; 20 e 21 giugno -APS, B; 27 e 28 giugno – Parrocchia Maria SS. delle Grazie, Roccella; 18 luglio, Ecomuseo del Mare.
TEKNA SET. Laboratorio di scenografia. Per scenografi (o apprendisti tali), professionisti delle arti visive, studiosi e appassionati di teatro. Massimo 8 partecipanti. Laboratorio di scenografia condotto dalla scenografa Mela Dell’Erba presso l’APS Terre Buone. Cinque appuntamenti a giugno presso la Cooperativa sociale Terre Buone: 19, 20, 26, 27 e 28. A luglio i tre appuntamenti conclusivi presso l’Ecomuseo del Mare: 18, 19 e 20 luglio.
TEKNA ACT. Laboratorio di recitazione. Per bambini dai 6 ai 12 anni. Massimo 16 partecipanti. Laboratorio di recitazione condotto da Giuseppe Massa, Aurora Quattrocchi, Valeria Sara Lo Bue, Domenico Ciaramitaro, Elena Amato. Gli incontri di giugno presso la Parrocchia Maria Santissima delle Grazie nel quartiere Roccella: 19, 20, 22, 26, 27, 29 giugno. A luglio gli incontri avverranno all’Ecomuseo del Mare: 18, 19, 20, 21, 22, 23 luglio.