mercoledì, 20 Novembre 2024
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Maurizio Bignone presenta il suo nuovo progetto musicale ”No Border” al Real Teatro Santa Cecilia

L’artista e compositore Maurizio Bignone si esibisce a Palermo per presentare il suo nuovo progetto musicale “No Border”. Unica tappa in Sicilia: domenica 27 ottobre (ore 18) al Real Teatro Santa Cecilia

Dopo il grande  successo a Crema con continui applausi da parte del numeroso pubblico presente all’Auditorium Manenti, l’artista e compositore Maurizio Bignone si esibisce a Palermo per presentare il suo nuovo progetto musicale “No Border”. Appuntamento, come unica tappa in Sicilia, al Real Teatro Santa Cecilia, domenica 27 ottobre alle ore 18.00. Sul palco con lui la flautista Elena Kushchii (concertista e primo flauto solista dell’Orchestra dell’Opera e del Balletto di Odessa in Ucraina) e il violoncellista Giorgio Gasbarro (primo violoncello solista dell’orchestra del Teatro Massimo di Palermo e dell’Orchestra Sinfonica Siciliana). 

Con “No Border” vengono proposti brani originali di musica classica contemporanea. Maurizio Bignone, siciliano, musicista di estrazione classica, è un pianista e compositore trasversale, crossover, abbraccia sin dalle prime composizioni stili differenti senza tralasciare la sperimentazione ma sempre con un filo conduttore che accomuna le sue opere e cioè la necessità di sviluppare una linea melodica ben definita, il tutto all’interno di quell’impianto di base che è la musica contemporanea classica. 

Il suo nuovo lavoro artistico può essere sicuramente definito un progetto “ambient” dove per ambient non si intende il genere musicale leggero ascoltato nei pub ma quello che viene definito dal termine latino “ambire” ma anche “circondare” (così come ce lo propone Brian Eno negli anni ’70 del secolo scorso, oppure Arvo Part con il suo minimalismo sacro o Tan Dun con la sua organic music). Una definizione appropriata per “No Border”. Ambire, infatti, alla creazione di stimoli sonori che causano nello spettatore differenti stati d’animo. Circondare, infatti, gli spettatori con atmosfere discordanti tra loro, dati da diversi impulsi spazio-temporali, uno stile di musica a cui normalmente non siamo abituati e che trasportano lo spettatore in un’altra dimensione, quasi ipnotica. 

Ogni concerto sarà un esperimento. La musica tenderà a suscitare un senso di relax e di tranquillità, in contrasto con il caos, lo stress e i febbrili movimenti a cui siamo abituati durante il giorno.  

“No border” perché ognuno di noi – sottolinea Maurizio Bignone – dovrebbe vivere una vita escludendo ogni confine dalla propria mente… ognuno di noi dovrebbe credere molto di più in sé stesso, ognuno di noi non dovrebbe avere paura di affrontare quelle situazioni che, in maniera negativa, limitano i nostri pensieri e ci rendono sterili di fronte il prossimo e di fronte la possibilità di vivere la vita per come l’abbiamo sempre sognata. Perché il primo vero limite ce lo costruiamo noi stessi nella nostra mente… per paura di essere giudicati, per paura di offendere, per paura di affrontare lo sguardo bigotto dell’altro, per paura di non riuscire a farcela, per paura di disobbedire a certi schemi mentali che ci vengono imposti da una società ormai caduta in una depressione collettiva dove tutti sono uguali a tutti. “No border”… queste due parole dovrebbe essere l’inno con cui iniziare la nostra giornata perché noi tutti siamo destinati alla grandezza e alla scoperta del nostro io più profondo… e tanti sono gli spunti che possono incentivare un pensiero critico”.  

Tra i brani che verranno suonati durante l’esibizione nello storico teatro, presenti anche nel disco “No Border”, ve ne è uno in particolare “Black Sea” per pianoforte solo che ha un significato molto importante per Maurizio Bignone :“Un brano che ho voluto fortemente scrivere in un modo intimo, introspettivo, confidenziale, a tratti erotico…” così come il brano Follow me… Seguimi, dove, in questa parola, c’è un intero mondo composto da sogni, ideali, valori, fiducia. Una parola che richiede grande coraggio, dedizione, serietà, delicatezza e calore… in una sola parola…Amore. Non è facile dire alla persona cara seguimi. E’ un mondo di grande e profonda responsabilità. La persona accanto a te mette la sua vita nelle tue mani ed acconsente incondizionatamente a starti vicino, ad occhi chiusi, spesso andando nella direzione dell’ignoto… sentendosi comunque protetta. Tutto ciò potrà essere ascoltato in musica ed armonia illimitata.

Il costo del biglietto è di 12,00 e 15,00 euro diritti di prevendita inclusi (biglietteria online su bluetickets.com). I biglietti possono essere acquistati anche a Real Teatro Santa Cecilia (dal martedì al sabato, dalle ore 09.30 alle ore 12.30) oppure allo Spasimo (biglietteria Brassgroup dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.30).

Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 334.7391972, info@thebrassgroup.it

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No Border locandina

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