Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presenziato alle celebrazioni per la ricorrenza dei 110 anni dalla fondazione della Federazione Italiana di Scherma. Mattarella, in un discorso a Palazzo dei Normanni, ha esaltato questo sport in quanto «La prestazione sportiva è realizzata insieme all’avversario, nel rispetto massimo dello stesso».
Il Presidente ha poi incontrato alcuni dei campioni: da Irene Camber, prima donna italiana a vincere una medaglia d’oro, a Maurizio Randazzo, a Valentina Vezzali e a Carola Mangiarotti, figlia dell’azzurro più medagliato della storia. Rivolgendosi agli atleti, ha detto: «Attraverso la storia della scherma si sono scritte belle pagine della storia d’Italia. Siete un motivo d’orgoglio per il nostro Paese».
A margine delle celebrazioni, la mostra “Un TesOro Italiano” in cui sono esposte le medaglie d’oro vinte dagli atleti di scherma ai Giochi olimpici e paralimpici della storia e tutte quelle conquistate dagli atleti siciliani nelle varie edizioni olimpiche e paralimpica.
La mostra ha visto come primo visitatore proprio il Capo dello Stato che si è fermato dinanzi ogni teca ricevendo dal presidente della Federazione italiana Scherma, Giorgio Scarso, indicazioni, aneddoti e ricordi legati a ciascun momento della storia della scherma azzurra.
Proprio a Palermo si svolgeranno i Campionati Italiani Assoluti di Scherma dal 6 al 9 giugno. Il Sindaco Leoluca Orlando ha ricordato che «la manifestazione di oggi arriva dopo mesi di iniziative ed eventi che hanno portato atleti della nazionale e campioni nella nostra città, nelle scuole, nei quartieri. Manifestazioni che culmineranno con i campionati nazionali assoluti e paralimpici nelle prossime settimane».
Per il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci «abbiamo il dovere, attraverso adeguate misure politiche e sociali, di promuovere lo sport. Dobbiamo fare dialogare la scuola con le federazioni sportive, le aule con il Coni. E per raggiungere questo obiettivo la Regione è pronta a fare la propria parte, pur nella ristrettezza delle disponibilità finanziare. Purtroppo conosco istituti scolastici con palestre in disuso, abbandonate o trascurate ma colgo questa occasione per ribadire la volontà del mio governo a lavorare affinché ovunque in Sicilia, a cominciare dalle periferie, si possa praticare lo sport».