Il napoletano Massimiliano Rosolino, ex nuotatore, ha incontrato oggi i fan nello store Tecnica Sport di Palermo. Rosolino, durante l’attività agonistica ha conquistato un palmares di tutto rispetto con 60 medaglie: 4 olimpiche, 15 mondiali e 41 continentali.
Sport, ma anche spettacolo. Nel 2006 Massimiliano ha partecipato in veste di ballerino, alla trasmissione televisiva “Ballando con le stelle” dove ha gareggiato conla ballerina Natalia Titova, che successivamente è diventata la sua compagna di vita. Nel corso degli anni, ha partecipato ad altre trasmissioni televisive.
Gli abbiamo chiesto quale sarà il prossimo passo: «Penso che nella vita bisogna provare a far tante cose e, soprattutto, divertirsi. Tutta la mia carriera parte dal mondo dell’acqua – prosegue Massimiliano Rosolino -, da lì ha proseguito con lo spettacolo, attraverso il quale ho conosciuto la mia compagna, e ora sono impegnato nel triathlon: insomma, non mi sono mai fermato. Il segreto – ha affermato ironicamente – credo sia quello di non “stare seduti su una sedia”, essere curiosi e tenersi in forma perché, stare in piedi, è un premio e non un tortura».
Abbiamo poi chiesto al campione cosa pensa dell’attuale compagine italiana formata da campioni quali Federica Pellegrini, Filippo Magnini e Gregorio Paltrinieri: «Federica Pellegrini penso sia davvero la migliore in assoluto mentre la forza di Gregorio Paltrinieri sta nella sua costanza: già dal 2012 mirava al podio e, questa determinazione, l’ha portato, e lo porterà ancora, a raggiungere grandi risultati».
Grandi risultati quelli raggiunti da Massimiliano Rosolino, non solo nello sport, ma anche nella vita privata con la vittoria di altri due importanti premi, i più preziosi: le sue figlie, avute con la Titova. «Da padre, spero che le mie piccoline intraprendano un qualsiasi percorso sportivo perché è fortemente educativo e fa comprendere quelli che sono gli aspetti sia positivi che negativi della vita».
Alla domanda “Pensi di aver perso di vista qualcosa?”, il campione ha affermato: «No, non credo di aver perso nulla perché ho sempre guardato ai miei obiettivi, senza soffermarmi sul passato, divertendomi e incuriosendomi: insomma, non mi sono fatto mancare nulla e non ho mai perso l’entusiasmo».
Pochi giorni fa, Massimiliano Rosolino ha prestato il suo volto e la sua voce per sostenere il lancio del corso di formazione FISPES (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali) per guide sportive di Atletica leggera paralimpica dedicato ad atleti e persone non vedenti ed ipovedenti. Il corso, teorico e pratico, si terrà al Centro di Preparazione Paralimpica del Tre Fontane di Roma sabato 20 e domenica 21 ottobre 2018.
Gli abbiamo chiesto cosa rappresenta per lui questa nuova esperienza: «Mi sono appassionato a questo tema perché, oltre ad essere io stesso un corridore e dopo aver capito quanto fosse importante una guida sportiva per gli atleti non vedenti, ho pensato che si dovesse fare qualcosa in merito. La Fispes lavora molto bene in questo ambito, ma non esistevano ancora corsi aperti ai “non addetti ai lavori”, motivo per cui è nato questo corso che, per chi parteciperà, potrà rappresentare una nuova opportunità di lavoro».