Palermo – Domani alle ore 09.30 in viale Campania si commemora, a 37 anni dalla scomparsa, il giornalista del Giornale di Sicilia Mario Francese, ucciso il 26 gennaio del 1979, a poca distanza dalla sua abitazione per mano della mafia. Mario Francese era un grande conoscitore della mafia e dei suoi segreti. Fu uno dei primi a capire cosa stesse succedendo all’interno di cosa nostra, dell’ascesa dei corleonesi di Riina e Provenzano. Fu l’unico giornalista a intervistare la moglie di Riina, Ninetta Bagarella. Scavò sulla pioggia di miliardi giunti in Sicilia per la ricostruzione del Belice. Scoprì il rapporto mafia/politica alla base dello scontro mafioso per la spartizione dei soldi stanziati per la costruzione della diga Garcia che dal 2013 prende il nome del giornalista su proposta di Legambiente. Quando venne assassinato, stava attendendo la pubblicazione di un dossier su mafia e appalti.
La cerimonia commemorativa, organizzata dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani, vedrà la partecipazione dell’assessore al Verde, Francesco Maria Raimondo, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
