Palermo, 15.05.2016 – Si è svolta questa mattina, con partenza e arrivo davanti il Teatro Politeama, la quinta edizione della maratona in carrozzina di Palermo “Memorial Salvatore Balistreri” , organizzata dall’ASD “Salvatore Balistreri, dall’ASD “il Vento in Faccia” e la fondazione “Villa delle Ginestre”.
L’evento prende il nome da Salvatore Balistreri, tetraplegico a causa di un incidente durante il servizio militare, uno dei fondatori dell’Associazione Siciliana Medullolesi Spinali, deceduto nel 2014 a 63 anni, e nasce con l’intento di sensibilizzare la popolazione sul tema della disabilità per infrangere il muro dell’indifferenza.
Alla gara sono intervenuti 17 atleti in handbike e carrozzina olimpica, tra cui anche il monrealese Salvatore Campanella che ha partecipato alla Vivicittà lo scorso aprile, che hanno corso lungo l’asse via Libertà – via Ruggero Settimo. A vincere la gara nella sezione handbike, Giulio Valentini della Cicli Clementi Foligno e Federico Maestroni nella sezione carrozzina olimpica.
“La manifestazione – ha detto a GCPress Francesco La Versa, Vicepresidente dell’ASD ‘Salvatore Balistreri’” – è l’atto conclusivo di tutte le attività che l’associazione svolge ogni anno per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della disabilità. Salvatore ha vissuto 44 anni in carrozzina ma ha saputo far camminare le sue idee. Con l’associazione sportiva stiamo portando avanti le sue iniziative e svolgiamo la nostra attività di avviamento allo sport anche per disabile allo Stadio delle Palme. Salvatore diceva che la disabilità sta negli occhi di chi guarda. Per noi non esiste disabilità siamo tutti uguali. Abbiamo imparato che lo sport è uguaglianza e integrazione.”
Alla gara è seguita una passeggiata, da piazza Castelnuovo a piazza Croci e ritorno. denominata “following welchair” per dare all’evento una forte connotazione sociale.
Entusiasta del successo dell’iniziativa è Antonella Balistreri, sorella di Salvatore che a GCPress ha detto: “Oggi è una giornata in cui la carrozzina imprime il ritmo alla camminata. Ci auguriamo che questo possa avvenire ogni giorno. E’ per questo che nasce la maratona ed è per questo che mio fratello, pur non potendo muovere un dito, ha voluto fortemente dare un segno alla città perchè si svegli dal torpore che ha nei confronti della disabilità. Noi continuiamo ad andare avanti ma abbiamo bisogno del sostegno delle istituzioni e di tutti i cittadini che devono capire che su una carrozzina c’è un essere umano a prescindere se cammini sulle proprie gambe o su delle ruote.”
Presente all’evento il consigliere comunale, Paolo Caracausi che ha dichiarato: “Sono felice di essere qui, in questa splendida giornata, a questa manifestazione in ricordo di Salvatore Balistreri insieme a tante persone che ogni giorno dimostrano che la disablità non è diversità. Ieri sono stato tutto il giorno con gli atleti, gli ho fatto visitare Palazzo delle Aquile, e ho potuto constatare che hanno tanto da insegnare a tutti nella vita.”