Anche a Palermo studenti, genitori e docenti stamattina sono scesi in piazza. Centinaia di manifestanti sono partiti da piazza Verdi per raggiungere in corteo Palazzo d’Orleans.
La protesta, indetta dai sindacati Usb, Cobas, Unicobas Scuola, Cub, Orsa, Anief e FederAt, durerà tutta la giornata. I docenti incrociano le braccia ancora una volta per protestare contro la legge sulla cosiddetta “Buona scuola” promossa dal governo Renzi. I sindacati chiedono il ritiro dei decreti delega, che il governo dovrà definire dal 20 marzo. Sul tavolo anche le questioni legate al precariato, alle vertenze del personale Ata, al sistema di reclutamento degli insegnanti e l’assistenza dei ragazzi disabili a scuola. In testa al corteo òo striscione: “Tutta la scuola contro la legge 107 e i suoi decreti attuativi”.
“Deve essere immediatamente ripristinato il servizio pubblico essenziale per i disabili garantendo loro il diritto allo studio”. Lo dice con forza Nadia Spallitta, vice presidente del Consiglio comunale e candidata sindaco di Palermo, che stamani ha partecipato, assieme a studenti, docenti e genitori al maxi corteo per protestare contro i decreti della legge 107.
Al corteo hanno sfilato anche studenti disabili accompagnati dalle loro famiglie. “L’amministrazione -aggiunge Spallitta- deve mettere in campo e utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione, non ultima la possibilità di assegnare dei voucher consistenti alle famiglie affinchè si avvalgano, eventualmente, di servizi di soccorso privato oppure adottando ordinanze urgenti necessarie per non interrompere un servizio che è un diritto di questi ragazzi”.