È stata inaugurata oggi, mercoledì 18 gennaio alle 17, la mostra “Pinocchio Ieri e oggi”, realizzata nella Galleria d’Arte-Casa d’Aste di Torino “Little Nemo” di Via Ozanam n°7, in occasione della presentazione del “Pinocchio Atlante delle edizioni italiane dal 1883 al 2022” curato da Santo Alligo.
Una intera sezione dell’esposizione sarà dedicata alle illustrazioni originali di Roberto Innocenti che presenterà nell’occasione una cartella contenete 10 tavole ispirate a Pinocchio, mentre altri 57 Artisti, tra i quali il palermitano Pippo Madè, esporranno i loro dipinti, tutti ovviamente ispirati al Burattino di Collodiana memoria.
Per l’occasione è stato predisposto un elegante catalogo, peraltro patrocinato dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, delle opere che resteranno in esposizione sino al prossimo 4 febbraio, curato da Sergio Pignatone e contenete un testo di Giovanni Nahmias.
l’ottantasettenne Madè, ha detto al GCPress: “da tantissimi anni non partecipavo a una Collettiva ma questa dedicata a Pinocchio, al quale ho dedicato tante opere e ben due libri da me illustrati. Era una occasione immancabile e così ho colto l’invito, pervenuto da parte dell’amico Santo Alligo e del curatore Sergio Pignatone, alla Associazione Culturale Festina lente, diretta da mio figlio Rosario e da mia nuora Claudia, e ho così deciso d’inviare una delle mie opere”.
“Ho già visionato online il catalogo che mi sembra molto elegante e ben curato – prosegue Madè – , così come elegante è l’ambiente espositivo della Little Nemo di Torino. Mi rammarico solo di non poter essere presente all’inaugurazione di oggi, a causa di impegni pregressi e anche perché il mio Medico mi ha sconsigliato repentini cambi di temperatura”.
“Sono comunque – conclude Artista – certo che sarà un successo e spero che il mio Grillo parlante nel porticciolo di Aspra-Bagheria, che è poi un tributo al mio amato Maestro Renato Guttuso, venga apprezzato, così come le altre opere esposte dei miei bravi Colleghi, nell’occasione prestigiosa”.
Non ci resta che attendere il responso della Critica specializzata e del pubblico che sicuramente visiterà l’esposizione che comprende, tra gli altri, opere di Sirti, Giove Toppi, Antonio Rubino, Pedron, Leonardo Mattioli, Luciano Bottaro, Giuseppe Porcheddu, Pablo Euchaurren, Paolo Ongaro, Franco Bruna, Domenico Amato, Vinicio Berti, Massimiliano Orezzato, Cinzia Ghigliano, Giovanni Grasso Fravega, il già citato Roberto Innocenti, Antonio Lapone, “Marcuzzo”, “Monti”, Maurizio Quarello, Arianna Papini, Cecco Marinello, Giancarlo Montelli, Andrea Rivola, Giuseppe Attini, Luca Caimmi e Andrea Jula.