Palermo, 26.02.2017 – “Il prossimo anno realizzeremo una mostra con 15 foto sportive di Roberto Barbato, 15 di Claudia Scavone e 30 miei quadri che creerò ispirandomi alle immagini dei due fotografi”. Questa è stata l’idea che il maestro Pippo Madè, pittore e scultore palermitano conosciuto e stimato nel mondo, ha avuto oggi mentre visitava la mostra di Roberto Barbato “Professione Reporter”, allestita presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi, della Scuola Politecnica di Viale delle Scienze a Palermo.
Ad accompagnare l’artista palermitano nella visita alla mostra, oltre a Barbato e Claudia Scavone, che è stata allieva del fotoreporter all’Accademia di Belle Arti a Palermo, il mitico professore Nino Vaccarella, conosciuto nel mondo dell’automobilismo come il “preside volante”, a cui Barbato ha dedicato molti scatti esposti soprattutto nella sezione della mostra dedicata alla Targa Florio.
Madè, guardando le foto e ascoltando il racconto di ogni scatto da parte dell’autore della mostra, ha dichiarato in esclusiva al GCPress: “Sono affascinato dalla bellezza di queste fotografie al punto che ho pensato di volere creare dei dipinti ispirandomi a queste magnifiche opere d’arte. Voglio realizzare una mostra a carattere nazionale che sia il connubio tra fotografia e pittura per esaltare lo sport automobilistico. Inviterò, a inaugurarla, il mio amico Nino Vaccarella che è il più prestigioso testimonial del mondo automobilistico siciliano”.
Roberto Barbato, fotografo professionista dal 1971, docente di Teoria e Metodo dei Mass Media all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha realizzato nel corso della sua carriera reportages alle Olimpiadi, ai Campionati del Mondo di Calcio, di Ciclismo, di Motociclismo e Motocross. Ha seguito inoltre la Formula Uno e le principali gare automobilistiche internazionali per la trasmissione televisiva italiana «Grand Prix» prodotta da Italia Uno. “Sono lusingato – ha dichiarato al GCPress il fotografo – ed è un onore ricevere tanto apprezzamento da parte del maestro Madè. Sono sicuro che faremo insieme un lavoro eccezionale. Ci metteremo subito all’opera e presto sceglieremo con il maestro e con Claudia Scavone gli scatti che possono ispirarlo”.
Barbato, durante la visita della mostra di Nino Vaccarella, ha colto l’occasione per fargli apporre una dedica su una foto che ritrae il “preside volante” alla Targa Florio.
