Ma chi me lo fa fare? A casa si sta bene, che mi manca? Il cibo c’è: carne, frutta, verdura, cose sfiziose e cose semplici. Il bere non manca: acqua, aranciata, cola, birra (più scelte), e poi i vini: dal bianco al rosso al frizantino e lo spumante (naturalmente tutti rigorosamente italiani, sono profondamente nazionalista), e poi le merende, i cracker, i biscotti, la cioccolata, i gelati, le granite e i dessert. Non mi manca nulla!
Chiuso nel salone, rigorosamente in pantaloncini, maglietta super leggera e ciabatte, con l’aria condizionata a manetta e una serie di film da vedere. Oppure, sì, quasi quasi mi dedico alla lettura, ho un paio di libri ancora da leggere. O meglio, riprendo i pennelli e torno a dipingere.
Ma forse troppa fatica, rimango comodo sul divano e guardo la tv.
Eppure, potrei uscire? Ma chi me lo fa fare. Con il caos, con il caldo che c’è fuori, la confusione, la gente, e poi uscendo si spende. No, è meglio risparmiare e non stressarsi, tanto a casa ho tutto, che mi manca?
E già, che mi manca, mi manca qualcosa?
Così su due piedi non mi manca nulla ne sono sicurissimo, anzi certo.
Sprofondato sul divano, con noccioline, salatini e una bibita bella “agghiacciata” (per i non siculi: ghiacciata), guardando un film comico rigorosamente italiano, ma che mi manca.
Fuori si sente il frinio delle cicale e in lontananza, ogni tanto, qualche cane che abbaia, nulla di che. Che pace, che tranquillità, che bellezza, la gente è tutta fuori e la città è deserta, cosa chiedere di più?
Beh riflettendoci un “tantinello” (po’) mi chiedo: ma che mi manca?
Ebbene sì, mi manca la confusione, mi manca la gente, mi manca il caos, mi manca lo stress, mi manca …
C’è chi dice che “stare soli è bello” o “meglio soli che male accompagnati”, io amo la compagnia, amo la vita, mi mancano le cose spicce della vita, le cose di tutti i giorni.
Soli non è bello, soli è triste, soli non fa per l’uomo. L’uomo è nato per stare in gruppo e non in solitaria.
Eppure, molti esseri umani scelgono di stare soli, ma dietro a questi solitari spesso ci sono storie tristi, fatte di sofferenze. Spero di sbagliarmi in queste mie esternazioni, ma sono certo, purtroppo, che non è così.
Su allegri, uscite, divertitevi, la vita è una sola, vivetela al meglio, non vivete di rimpianti, guardate al futuro con serenità e fiducia, “sorridi e la vita ti sorriderà”.
Mi sono convinto, vado a vestirmi ed esco. Sì, esco, m’abbuttò (sempre per i non siculi “mi annoia”) l’apatia non fa per me, viva la vita, arrivo …
