Si conclude nel fine settimana sulla webTv del Teatro Massimo l’omaggio a Ludwig van Beethoven. Tra le proposte dell’imperdibile programma anche la “Pastorale”, il Concerto “Imperatore” e la Quinta Sinfonia. Ma sono ancora disponibili a tutti e accessibili no-stop, i concerti, le opere e gli spettacoli di danza pubblicati a partire dal giorno di chiusura del Teatro.
Domenica 17 maggio
va in onda un concerto registrato il 28 marzo 2015 che vede due delle composizioni più note e amate di Ludwig van Beethoven, il Concerto n. 5 in Mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra detto “Imperatore” e la Quinta Sinfonia in do minore op. 67, affiancate ad una cantata di raro ascolto che ha visto in quell’occasione la sua prima esecuzione al Teatro Massimo, Meeresstille und glückliche Fahrt (Calma di mare e Viaggio sereno) op. 112, su testo di Goethe, per il quale Beethoven nutriva una profonda ammirazione, purtroppo non ricambiata dal grande poeta. Solista al pianoforte per il Concerto “Imperatore” è Jean-Efflam Bavouzet, sul podio Daniel Cohen, Orchestra e Coro del Teatro Massimo, Maestro del Coro Piero Monti.
Tutti i concerti e gli spettacoli, pubblicati sulla webTv del Teatro Massimo, dal giorno della chiusura per effetto del lockdown a oggi, sono ancora disponibili e accessibili a tutti no-stop sulla pagina https://www.teatromassimo.it/teatro-massimo-tv-567/.
Tra questi, le più belle opere del grande repertorio operistico prodotte negli ultimi anni dal Teatro Massimo, da Traviata a Butterfly, da Carmen a Le nozze di Figaro, ma anche classici riletti in modo nuovo come Turandot, o esperimenti di teatro sociale come La Cenerentola di Danisinni e L’elisir di Danisinni, pensati per coinvolgere un quartiere solitamente estraneo alla fruizione dell’opera. Ma anche il balletto classico come Schiaccianoci e la danza contemporanea come Preljocaj/Kor’sia dove nella seconda parte Siciliana su coreografia di Kor’sia riscopriamo gli oratori del Serpotta e la storia del Caravaggio rubato, immergendo lo spettatore nella storia, antica e recente, di Palermo.
Scorrendo nella libreria delle opere pubblicate e ancora disponibili troviamo anche opere contemporanee come l’epistolario Destinatario sconosciuto, con Nicola Bortolotti e Rosario Tedesco, o Winter Journey. E’ possibile rivedere anche un grande Ennio Fantastichini nel drammatico monologo di Gery Palazzotto e Salvo Palazzolo Le parole rubate con le musiche di Marco Betta, Fabio Lannino e Diego Spitaleri, interpretato da Gigi Borruso.