Si è svolto ieri, 3 giugno, presso l’Auditorium Rai, in viale Strasburgo a Palermo, il concerto a due voci strumentali, chitarra classica e pianoforte dei maestri Davide Campione e Nicolò Renna, che ha visto, inoltre, la partecipazione straordinaria del maestro Vincenzo Puccio il quale, per l’occasione, ha accompagnato il duo con il Roli, uno strumento digitale che, a Palermo, solo lui è in grado di suonare. La direzione artistica è stata curata da Salvatore Cusimano.
Ad aprire il concerto sono state le note armoniose e trascinanti di “Attimi di Sicilia“, un brano creato interamente da Davide Campione per pianoforte, che, quasi inconsapevolmente, conduce il pensiero alle bellezze della Sicilia, ai suoni, alle sensazioni e alle emozioni che l’Isola è capace di suscitare. Sul filo rosso delle emozioni, scorrono le note di “Dragon Fly” di Nicolò Renna che, proprio come il battito d’ali di una libellula (traduzione del titolo dall’inglese), è stato capace di incantare ed emozionare.
Giungono poi le note, rivisitate e riarrangiate, di “Vecchio frack” di Domenico Modugno, “Dream” (“Sogno”) del maestro Walter Savelli, e ancora spazio per “Image of the darkness” (“Immagine dell’oscurità”) di Nicolò Renna, “Che cosa c’è” di Gino Paoli, un medley di due brani combinati di Campione/Renna, “Rebirth” (“Rinascita”) di Davide Campione, una elegante versione di “Napul’è” di Pino Daniele (dalle quali note, però, sono emerse tracce inconfondibili della canzone “Quando“, dello stesso Pino Daniele), e poi ancora due toccanti versioni di “Clocks” dei Coldplay e “Senza fine” di Gino Paoli.
Non sono mancati, inoltre, momenti di ilarità e simpatico confronto con il pubblico dei due musicisti che, raccontando aneddoti, avventure e retroscena della loro collaborazione e permesso agli spettatori di conoscerli meglio. Al margine di questo “dialogo” col pubblico, i due maestri hanno mostrato uno strumento, presente sul palco, il Roli, ma che nessuno stesse suonando e hanno chiesto alla platea se qualcuno ne fosse capace.
Ecco, allora, salire sul palco il maestro Vincenzo Puccio, unico musicista a Palermo in grado di suonare il Roli, trasformando un gioco “a due” in un’esperienza magica, quasi mistica, grazie agli effetti digitali e polistrumentali del Roli, con l’esecuzione degli ultimi due brani della scaletta: “…E penso a te” di Lucio Battisti e l’incalzante “Rainbow” di Nicolò Renna che hanno coinvolto i tre maestri in una vera e propria miscellanea corale trascinante, coinvolgente e, nel brano di Lucio Battisti, commovente.
I brani eseguiti durante la serata fanno parte di un disco di prossima uscita e senza ancora un titolo, che i maestri Campione e Renna hanno registrato in studio grazie alla realizzazione e alla produzione del maestro Vincenzo Puccio senza il cui sostegno e supporto – a detta degli stessi maestri – non sarebbe stato possibile realizzarlo.