Nella Giornata del Contemporaneo non possono mancare le trenta gallerie e atelier privati che fanno parte dell’Itinerario curato da Paola Nicita all’interno de Le Vie dei Tesori: per la prima volta in assoluto, è stata costruita una rete inconsueta e inaspettata dove ogni sito ha ideato una mostra o una performance. E in occasione della Giornata annuale voluta dal Ministero dei Beni culturali, in cui ogni spazio d’arte organizza qualcosa, l’Itinerario contemporaneo del festival palermitano è un vero punto di forza. Alla rete attiva già da tre weekend, si aggiungono “Non Finito” mostra fotografica di Angelo Maggio che si apre domani (sabato 14 ottobre) alle 17 al Museo Internazionale delle marionette Antonio Pasqualino (che già ospita l’installazione di Tadeusz Kantor, La Macchina dell’Amore e della Morte). Il rischio di distorcere il significato delle foto di Maggio sul “Non Finito” è altissimo: non sono foto sull’abusivismo edilizio; e non sono immagini sulle bruttezze del territorio né di semplice denuncia. Angelo Maggio vede quel che c’era prima del degrado: una tempesta di modernità e cemento che ha reso l’abitare un fatto eticamente mostruoso. Allo spazio Agorà (via XII gennaio 2) sempre domani, ma alle 18 si inaugura “Gall…eria”, personale di Nicola Pucci, tra limbo narrativo e verismo. Pucci dipinge galli. O meglio, dipinge anche e talvolta galli, usandoli come un diapason metodico, un mantra d’allenamento, una costante privata che si risolve con tecniche e materiali variabili. Ora su carta o tela, ora su alluminio, ora con la via del disegno o della pittura a olio, ora come soggetto unico o ambientato. Al Minimum Open Studio (via Giacalone 3) si è aperta Core Books, mostra di editoria d’arte, mentre all’Azoto Studio (via Enrico Albanese 108) domani alle 18,30 tocca a “Fuori dal solco”, mostra dedicata a Massimo Pesce, tipografo italiano che ha recuperato la tecnica di stampa con caratteri mobili in legno. Inoltre, le mostre già in corso: dalle installazioni di Virgilio Sieni e di Michele Bubacco alla Ditta Tessuti Parlato, a “U‘ marimotu vol.2”, collettiva alla galleria XXS, che mette insieme in un unico confronto costruttivo, le opere dei giovani artisti Gisella Chaudry, Giuseppe Di Liberto, Adriano Ferrante e Noemi Priolo. Nella cripta della chiesa di Santa Maria del Piliere, la personale di Nélida Mendoza, “Ausencia”, che reinventa il tempo attraverso un medium effimero, a cura di Cristina Costanzo. Nella cavallerizza di Palazzo Sambuca, la mostra “A-mori” di Domenico Pellegrino, a cura di Alba Romano Pace, nuova istallazione dell’artista che ama il pop, che fa rivivere, attraverso l’arte delle sue luminarie, l’antica leggenda delle “teste di moro” e narra l’amore sfortunato tra la bella siciliana e il giovane moro, nel lontano 1100. Spigolando tra le altre mostre in corso, ecco la mostra per i 25 anni dei Motus, celebre gruppo di sperimentazione teatrale che porterà fotografie e video al Teatro Biondo; e l’esposizione alla galleria La Rocca, che in anteprima per Itinerario Contemporaneo, seleziona alcune splendide opere della collezione Vivi Caruso, pioniera tra le galleriste palermitane, recentemente scomparsa. E i progetti dell’Accademia di Belle Arti a Palazzo Ziino; di Dimora Oz che dimostra come funziona un collettivo di artisti; di Casa – Spazio che apre le porte ad artisti e ad uno stilista; di Veniero che ospita i Penguins di Pao, e ancora Le Mosche, il Teatro Garibaldi ora sede di Manifesta12, e le gallerie Le Nuvole (esposti i disegni di Gaetano Cipolla), Francesco Pantaleone, Rizzuto, Elle Arte, X3, La Piana.
Per chi ne avesse abbastanza di tele ed installazioni, proponiamo ancora arte sì, ma sontuosamente artigianale, che attinge alla manualità antica di chi vive tra camerini e sartorie. I Pipi non sono mai stati alla ribalta, ma hanno vissuto nei teatri, sono loro le migliaia di costumi, rifiniti ad arte, richiesti nel resto del mondo della scena. Dalle 10 alle 18 è aperta infatti a Brancaccio – in una parte del baglio Chiazzese, all’interno dell’antico parco del Genoardo, dependance del Castello della Favara – la prima esposizione storica del costume teatrale nel sud Italia, che nasce dall’antica tradizione di famiglia Pipi. Nel 2000, il più piccolo dei figli di Antonino Pipi, Massimiliano, in società con Gessica Genco, comincia a lavorare a Brancaccio con le associazioni del quartiere per il recupero dei mestieri antichi. Francesco, Paolo e Massimiliano, che gestiscono ancora la sartoria di famiglia, decidono di far conoscere la storia e il patrimonio custodito, aprendo quesra “Casa museo”. Tra stoffe e figurini, decori e foto di star, è un viaggio nei back stage teatrali, e nell’ impegno concreto a Brancaccio. Se poi volete anche capire dove questi costumi vengono indossati, ricordiamo che il Teatro Massimo propone ogni weekend dalle 14 alle 16, la visita del palcoscenico.
Ma i luoghi aperti da Le Vie dei Tesori sono ancora tantissimi, 110 in tutto, 10 dei quali su prenotazione. Si visita la Casina Cinese e la nobile cappella spagnola della Soledad, il futurista Palazzo delle Poste (ormai quasi esaurito, come i Qanat, aperti solo il prossimo weekend), Palazzo Utveggio in via XX settembre, progettato da Ernesto Basile; la domenica tocca alla Grotta dell’Acquasanta. Per chi invece vuole scoprire la mano fattiva della città, può visitare (sempre su prenotazione) sia il Museo di Anice Tutone, alla Kalsa dove la famiglia storica conserva ancora la ricetta della bevanda più amata dai palermitani; che il museo Morettino, che propone la sua collezione sul caffè attraverso i secoli e che può essere visitato solo questo weekend. Si prenota su www.leviedeitesori.com.
LE TROIANE DI LINA PROSA. Seconda replica de le Troiane di Lina Prosa domani alle 20 nel chiostro del Museo Salinas (contributo: 5 euro). Lo spettacolo è la quarta “variazione” di un percorso di messinscena che ogni volta cambia profilo in funzione dello spazio – in questo caso, un museo archeologico -, della presenza del coro, della mobilità del testo. Lina Prosa trasforma la tragedia di Euripide in una serrata denuncia del presente che ha perduto il senso della bellezza come potenza poetica, ridotta a nuova schiavitù. Con Emanuela Muni e il coro Migrateatro.
INCONTRO con Fiamma Satta. Con ModusVivendi sono stati ideati incontri e presentazioni di libri. Domenica alle 11, colazione letteraria nelle libreria di via Quintino Sella, con Fiamma Satta, storica voce di Radio2 e autrice del politicamente scorretto “Io e lei” (Mondadori), libro sulla sclerosi multipla con cui la giornalista è costretta a convivere da 25 anni.
LE PASSEGGIATE. Sabato e domenica sono le giornate in cui ritornano le (ormai famose) passeggiate condotte da appassionati, botanici, storici, giornalisti. Mario Bellone sarà alle prese con altri due tour urbani “cinematografici” che stavolta condurranno sulle tracce dei film girati nel cuore del centro storico, sulle tracce di Sciascia e al tempo di Cagliostro. Fuori porta, si potrà raggiungere Santa Maria del Gesù, per scoprire nomi conosciuti sulle lapidi del cimitero, o camminare per Ballarò quando il mercato è silenzioso; scoprire che cento anni fa l’omnibus a cavalli percorreva Palermo (salendo anche a bordo dell’attuale tram) ed esistevano le antiche fornaci Maiorana dove si produceva la calce…; si potrà pedalare con i bambini o tutti in gruppo, sia di giorno che di sera, scoprire la Street art o i luoghi dove si comprava l’amore… e tanto altro ancora. Per scegliere i tour bisogna prenotarsi sul sito www.leviedeitesori.com.
Il Festival KIDS. Perché anche i più piccoli non devono imparare il valore del denaro? Sono finiti i tempi del porcellino salvadanaio, adesso si parla di risparmio, anche se tramite il gioco: a Palazzo Petyx, splendida sede della Banca Sant’Angelo (inserita nei percorsi di visita) domani si svolgerà alle 11 e alle 16 (per bambini tra 7 e 12 anni) un laboratorio gratuito in cui si spiegheranno poche semplici nozioni di base. Ed è pronto anche un progetto per i genitori correntisti della Banca Sant’Angelo. Gli adulti potranno visitare il Palazzo mentre i bambini imparano a risparmiare. Sempre sabato, alle 17 ingresso gratuito anche per il laboratorio per realizzare con i bambini un “Mandala di legumi” al Centro Conca d’Oro.
I tre gazebo de Le Vie dei Tesori KIDS – piazza Politeama, piazza Verdi e piazza Bellini -, accoglieranno ancora le scuole; sabato e domenica (dalle 10 alle 20) spazio per tutti, tra laboratori e attività per i bambini, in collaborazione con BabyPlanner.it. La domenica è anche il giorno delle visite animate, curiose e coinvolgenti, ideate per i più piccoli: alle 11, li aspettano all’Ecomuseo del Mare, al Museo delle marionette, al museo Salinas, allo Spasimoe a Villa Whitaker. 5 euro a visita, coupon sul sito e sul posto.
COME PARTECIPARE. Un coupon da 10 euro “vale” 10 visite, un coupon da 5 euro, ne copre 4, un coupon da 2 euro serve per 1 visita singola. Non sono personali e possono essere utilizzati in gruppo. Le visite su prenotazione prevedono un contributo di 3 euro. Sul sito si prenotano le passeggiate e i laboratori per bambini, e si acquistano i biglietti per gli eventi e gli spettacoli. Una card consente di visitare i luoghi, ed è promossa sui treni siciliani, grazie a Trenitalia.