Al via il secondo appuntamento LibrOvunque, Otto biblioteche per otto Circoscrizioni. L’attrezzatissima biblioteca itinerante con tutti i suoi libri e le sue interessanti iniziative legate al mondo del libro e della lettura, approderà dal 4 al 6 giugno, in piazza Scaffa, nei pressi del caratteristico Ponte dell’Ammiraglio, dal 2015 entrato a far parte del patrimonio dell’Umanità protetto dall’Unesco. A pochi passi dal pittoresco lungomare della Bandita, il tema di questo nuovo appuntamento sarà proprio il mare: la Biblioteca del mare.
Ai visitatori sarà, infatti, possibile consultare e prendere in prestito, dalle ore 9.30 alle ore 19.30, anche moltissimi testi legati al tema del mare. Inoltre, saranno disponibili diversi testi anche per i più piccoli messi a disposizione dalla biblioteca dei ragazzi “Il Piccolo Principe”. La biblioteca itinerante è munita di una comoda sala conferenze, che ospiterà tantissime iniziative: i readings di Franca Alaimo, Nicola Romano, Francesco di Franco, Gino Pantaleone, Emanuele Drago e Biagio Balistreri; le presentazioni dei libri delle autrici Maria Laura Crescimanno e Laura Petrucci; la presentazione del Festival delle Letterature Migranti a cura di Davide Camarrone, e con la partecipazione di Michelangelo Balistreri, accompagnato dal musicista Francesco Martorana. E vi saranno anche nuovi ospiti. Tra questi l’associazione Maredolce. Infine, un’attenzione particolare sarà dedicata, come sempre, alle scuole, di ogni ordine e grado. Sabato mattina, infatti, Antonella Di Bartolo Preside della scuola Pertini racconterà la sua esperienza nel quartiere, un esempio di buone pratiche sul territorio.
In ottemperanza alle normative anticovid, la biblioteca itinerante potrà ospitare al massimo 30 persona ad attività, è necessario quindi prenotare, compilando l’apposito form sul sito librovunque.it o tramite la pagina Facebook “librovunque”. Nel caso in cui non fosse possibile prenotare in anticipo, sarà consentito compilare l’apposito modulo di partecipazione recandosi sul posto almeno 30 minuti prima dell’attività alla quale si desidera partecipare.
Il programma
VENERDI’ POMERIGGIO | ore 17
Il mare come salvezza
Readings di poesia contemporanea con interventi e letture di: Franca Alaimo; Nicola Romano; Francesco Di Franco; Gino Pantaleone.
SABATO MATTINA | ore 10,30
Il mare e il territorio
La dirigente Antonella Di Bartolo della scuola Pertini racconta la sua esperienza nel quartiere: la scuola faro del territorio.
Presentazione libri in presenza dell’autrice – ore 11,30
Maria Laura Crescimanno presenterà il libro su Sebastiano Tusa “Sulle rotte di Sebastiano. Itinerari archeologici di terra e di mare”. Sarà presente la dr.ssa Valeria Li Vigni, presidente nazionale dei Gruppi archeologici subacquei e Soprintendente del Mare. Modererà il giornalista di RAI TGR Sicilia Ernesto Oliva. Raccontare il mare e la storia per valorizzare il patrimonio del passato. Dieci itinerari consigliati alla scoperta dei luoghi del cuore del padre dell’archeologia subacquea siciliana, l’archeologo Sebastiano Tusa, fondatore della Soprintendenza del Mare siciliana, una storia di vita e di passione.
SABATO POMERIGGIO | ore 17
Readings di narrativa
Con Emanuele Drago; Biagio Balistreri che leggerà dei brani tratti da Horcinus Orca di Stefano d’Arrigo.
Presentazione Festival delle Letterature Migranti
A chiusura evento Michelangelo Balistreri, poeta e narratore di storie di mare, proprietario del Museo dell’acciuga all’Aspra dove raccoglie, conserva e restaura pezzi di storia siciliana, legata ai piccoli pesci argentei che popolano i mari dell’isola, racconterà “Un sogno dipinto nell’arco del mare” accompagnato da Francesco Martorana alla chitarra, artista baghese.
DOMENICA MATTINA
Il mare come memoria
Presentazione libri in presenza dell’autrice – ore 10.30
Attività a cura dell’ associazione Maredolce e presentazione del libro “La casa di fronte al mare” di Giulia Petrucci. Modererà il giornalista del quotidiano Repubblica Francesco Palazzo. Il libro racconta la storia romanzata della famiglia Petrucci, che costruì il Lido Delizia Petrucci a Romagnolo alla fine dell’Ottocento e per oltre cento anni lo gestì attraverso due guerre e le vicende personali. Ma il vero protagonista del romanzo è il mare, che rimane sempre sullo sfondo e fa da cornice, ma talvolta anche da primo attore, durante l’intera narrazione. Il mare, in particolare il mare di Romagnolo, costruisce la fortuna della famiglia, ma non è sempre amico: simile a un dio pagano dona ma anche toglie, così come avviene quando ruba la vita di un bambino di pochi anni. La sua presenza è imprescindibile, come le sue scogliere, il suo profumo di alghe e la sua voce ora calma ora ruggente, come i segreti che nasconde, come l’amore che ispira a chi lo conosce bene, al rispetto che chiede per la sua forza e la sua dolcezza.