Roberto Cristiano, giornalista professionista, pubblica ‘Esmeralda’, suo nuovo romanzo che tocca il tema della bipolarità, malattia della protagonista, vista anche negli aspetti documentati e scientifici.
L’autore ci conduce in una realtà narrativa che descrive un percorso iniziatico della protagonista che riesce ad accettare il suo male ricavandone una spinta interiore fortemente evolutiva. Un malanno fisico, o altro, nel viverlo offre due sole possibilità, legate all’involuzione spirituale o, per converso, all’evoluzione. Interviene, nell’evoluzione, l’adattabilità ad una nuova realtà, sfaccettando di fatto le relative manifestazioni, ontiche ed ontologiche, diventando personalmente una ‘pietra d’angolo’.
Esmeralda incontra Massimo, un pianista, un ‘filosofo della salitina’, che conosciute le realtà bipolari della protagonista accetta di vivere un rapporto fatto di ‘sforzo e sacrificio’ come lo richiede una storia d’amore realmente vissuta. L’incontro diviene ‘sentimento puro’ e narrazione d’identità, vera ‘danza sacra’. Interessanti i dialoghi che toccano temi spirituali, religiosi e ‘magici’. Con l’entrata di Claudia, psicoterapeuta, si arriva, in modo triangolare, ad Aquis, Gran Maestro di un Ordine Templare. Aquis era già presente nei due precedenti romanzi di Roberto Cristiano, ‘ilmiosoloamicoègiasone’ e ‘Dalla sommità del cielo più alto’, ispirati dalla logica dell’Amore, vero mediatore nei misteri della vita e della morte, passaggio obbligato e ineludibile, nelle tematiche esoteriche, per ottenere ‘Conoscenza’.
La malattia bipolare, affrontata dall’autore, come mimesi del nostro vivere contemporaneo, detta i ritmi della narrazione investendo come un’onda i personaggi Esmeralda, Massimo, Claudia, e il Maestro Aquis, e ne segna i ruoli: malata, innamorato, messaggera e taumaturgo come vero e proprio agente/reagente di conoscenza, necessario ma non sufficiente, senza il naturale relazionarsi dei personaggi. È da apprezzare la ricerca dell’autore che, partendo da un’analisi documentata e scientifica della bipolarità, prende in esame tutta la storiografia medica in merito senza tralasciarne gli aspetti più perturbanti e negativi che vanno dagli abusi sperimentali sui pazienti fino alla condanna sociale del malato, che diventa il capro espiatorio di una società conformista e conformata e che risponde al manifestarsi della diversità con l’isolamento sociale e, ancor peggio, con reclusioni coatte in nome di un bene comune che in realtà è il vero male comune: l’egoismo’, osserva nell’introduzione allo scritto Mauro Silani.
L’autore inserisce nella trama considerazioni e riflessioni su temi intimamente coinvolgenti, facendo viaggiare lo scritto su un binario di vita reale, rappresentata dal male di Esmeralda, e su un binario parallelo, espressione di simbolismo, metafora e trascendenza. E’ un perfetto equilibrio tra due facce di una stessa moneta, quella palese e quella occulta, per parlare di una avversità che ti colpisce nel fisico e nella mente, ed alla quale si reagisce, pur nella sua complessità, con consapevolezza.
Roberto Cristiano ha pubblicato: ‘Un Ponte per lo Stretto’, presentato in Italia e in America; ‘100 domande al senatore Sergio De Gregorio: ‘ilmiosoloamicoègiasone’; ‘Dalla sommità del cielo più alto’ e ‘Esmeralda’.