Dopo il Castello Aragonese di Castro, è Palermo la seconda tappa di “Libere di …VIVERE”, la mostra – rassegna itinerante, promossa da Global Thinking Foundation con il patrocinio del Comune di Palermo, che si potrà visitare dal 16 al 18 settembre a Palazzo Branciforte.
Realizzata con l’associazione “Anonima Fumetti” e in collaborazione con il “Museo del Risparmio, Center of research on pensions and welfare polizie” e con il patrocinio di Asvis, la mostra nasce con l’obiettivo di informare e sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, sui temi della violenza economica che molte donne subiscono, spesso nell’indifferenza e nell’ignoranza della società civile.
A tal fine, l’utilizzo della letteratura disegnata per raccontare vicende di prevaricazione, anche all’interno della famiglia, può contribuire a un “cambio di visione”, a una maggiore consapevolezza, da parte dei giovani, di problematiche che costituiscono non solo un vulnus nei confronti delle donne, ma anche un ritardo complessivo nell’economia di un Paese.
Tre le aree di cui si compone la mostra:
– le graphic novel originali sulle disuguaglianze di genere: la prima “La regola del vuoto”, intende portare l’attenzione su casi di attualità di isolamento e abuso economico ai danni delle donne;
– illustrazioni inedite: realizzate da giovani fumettiste/i sul tema della violenza economica;
– la rappresentazione di 5 eroine del fumetto, da Wonder Woman, Eva Kant e Mafalda fino a Valentina e Solange: un percorso storico dalla II Guerra Mondiale a oggi attraverso la lettura delle cinque eroine e del messaggio sociale che si può trarre da un linguaggio a diffusione ampia e trasversale tra le generazioni.
“Donne e Famiglie: motore della nuova normalità” è il tema della tavola rotonda di confronto e dibattito che si aprirà alle 18 di mercoledì 16 settembre, sempre a Palazzo Branciforte, con i saluti istituzionali di: Leoluca Orlando, sindaco di Palermo; di Concetta di Benedetto, Comune di Palermo, e Raffaele Bonsignore, presidente della “Fondazione Sicilia”.
Ricco e altamente qualificato il parterre di interventi: Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo ed Enna; Rosaria Maida, primo dirigente del Comando Anticrimine della Questura di Palermo; Maria Teresa Maligno, presidente del Comitato Pari Opportunità, Sostituto Procuratore Generale, Corte di Appello di Palermo; Giovanna Nozzetti, presidente dell’ANM Palermo. Modererà la giornalista Gilda Sciortino.
Alle 18.30 di giovedì 17 settembre, invece,verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “Libertà invisibile, l’impresa di essere donna”, di e con Luca Vullo. La pièce vedrà apertura e conclusioni a cura di Marcella Cannariato, responsabile della “Fondazione Bellisario – Delegazione Sicilia”, e di Claudia Segre, presidente della Global Thinking Foundation.
La mostra si potrà visitare in tutte e tre le giornate palermitane, dalle 9.30 alle 19.30. Tutti coloro i quali non potranno visitarla in loco, potranno farlo in modalità virtuale con un tour in 3D sul sito liberedivivere.com.
“Libere di…VIVERE” farà, poi, tappa a Francavilla Fontana-Brindisi (1-3 ottobre); a Zagarolo-Roma (8-10 ottobre); a Torino (14-16 ottobre); a Milano (7 novembre), a Perugia (13-15 novembre); a Bari (16-20 novembre), per culminare a Parigi, dal 25 al 27 novembre, proprio in occasione della “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne”.
Per iscriversi alla tappa palermitana, ma anche a tutte le altre, bisogna prenotarsi attraverso il link
liberedivivere.com/tappe/
Global Thinking Foundation
Fondata nel 2016, nasce con la missione di promuovere l’educazione finanziaria, rivolgendosi agli adulti e alle famiglie, con una particolare attenzione alle donne ed all’uguaglianza di genere. La fondazione ha intrapreso un percorso di innovazione e di ricerca in quest’ambito, sviluppando progetti per la diffusione della cittadinanza economica e sostenendo un approccio valoriale all’economia e alla finanza. L’impegno di GLT Foundation è quindi volto a sostenere una cultura consapevole del risparmio e della sua gestione: l’educazione finanziaria rappresenta infatti un obiettivo necessario, che deve essere accompagnato da un processo di miglioramento delle politiche attive di welfare sociale per migliorare la partecipazione delle donne al mondo del lavoro e la piena inclusione nella società odierna.