Una lettera di minacce è stata recapitata al segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, nella sede dei democratici, in via Bentivegna, a Palermo. Raciti ha denunciato l’accaduto alla Polizia di Stato. Nella missiva anonima, scritta a macchina, fra l’altro si legge: “Noi ti sgozzeremo. Sappiamo i tuoi movimenti, guardati attorno, ti uccideremo”. Raciti, che è anche deputato nazionale, è stato ascoltato dalla Digos.
“La lettera di minacce indirizzata a Fausto Raciti provoca forte sgomento e indignazione ma non scalfisce minimamente l’impegno di tutti noi del PD a favore di una società più giusta , che vede la legalità in cima alla nostra lista di valori”: con queste parole, il segretario provinciale Dem di Palermo Carmelo Miceli commenta le intimidazioni all’indirizzo del segretario regionale del partito. “Tutta la segreteria provinciale – conclude Miceli – esprime pieno sostegno a Raciti, nella certezza che , sia in qualità di parlamentare nazionale che di segretario regionale del partito, il suo impegno continuerà con la determinazione di sempre”. “Le autorità competenti – conclude – di certo faranno luce in tempi rapidi su questo episodio gravissimo che riporta alla mente , per i contenuti e il gergo usato, altre vicende inquietanti di un passato purtroppo non ancora del tutto archiviato”.
Il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, esprime la sua “più profonda solidarietà” al segretario siciliano del PD Fausto Raciti, “Le minacce e la violenza – dice Orlando non possono fare parte della politica e del dibattito politico. I Comuni siciliani e i loro sindaci, spesso anch’essi vittime di atti intimidatori, sono vicini a tutti quei rappresentanti istituzionali ed esponenti politici, che qualcuno vorrebbe condizionare con comportamenti minacciosi e inaccettabili”.